I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo (TP) hanno denunciato tre persone e arrestato un soggetto per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale nel corso di servizi di controllo del territorio.

Un 30enne in arresto

I militari hanno ricevuto una richiesta d’intervento da parte di una donna minacciata dal figlio convivente. I Carabinieri si sono precipitati sul posto trovando il 30enne in forte stato di alterazione psicofisica che minacciava e aggrediva fisicamente la madre. Il giovane, conosciuto agli operanti per i precedenti di polizia cui è gravato, ha opposto resistenza nei confronti degli operanti ed è stato arrestato. Il giudice lo ha sottoposto all’obbligo di dimora con obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne e obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria tutti i giorni.

Scattano denunce

Un salemitano e un mazarese sono stati denunciati per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere in quanto trovati, a seguito di perquisizione personale, in possesso di coltelli a serramanico di genere vietato. Una donna di 35 anni è stata invece denunciata per guida in stato di ebbrezza in quanto, a un controllo alla circolazione stradale, è stato riscontrato un tasso alcolemico non consentito.

A Marsala i Carabinieri 4 persone denunciate

Un marsalese è stato sorpreso alla guida del proprio mezzo senza la patente di guida perché mai conseguita, con reiterazione nel biennio. Altro marsalese di 25 anni è stato denunciato in quanto, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, durante un controllo non veniva trovato presente presso la propria dimora. Un 42enne, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 17 cm e per questo denunciato. Infine il 40enne che pochi giorni addietro era stato denunciato unitamente ad una complice per furti ad attività commerciali di generi alimentari e vestiti, dopo la notifica di un provvedimento di aggravamento, emesso dal Tribunale di Marsala, con il quale venivano sostituite le misure dell’obbligo di dimora e di presentazione alla P.G. con la misura più afflittiva degli arresti domiciliari, veniva sorpreso dai Carabinieri fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione.