Consegnate questa mattina cinque culle ergonomiche donate dal 37° Stormo dell’Aeronautica militare di stanza a Trapani Birgi, all’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, da destinare al reparto di pediatria dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, riaperto pochi mesi fa.

“E’ un’iniziativa – ha spiegato il colonnello Salvatore Ferrara, comandante dello stormo – che si colloca  nell’ambito di ‘I am for life’, evento di solidarietà e beneficenza che abbiamo realizzato in base lo scorso novembre. In un periodo di difficoltà sociali come questo, è imperativo che tutti gli attori istituzionali facciano uno sforzo congiunto per cercare di soddisfare le esigenze della comunità locale. E’ soltanto un piccolo segno, ma l’accoglienza e l’affetto che stiamo ricevendo nelle diverse iniziative che abbiamo messo in campo, sono per noi stimolo e sprone per proseguire su questa strada”.

Sono intervenuti alla cerimonia di consegna il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi, il vescovo della diocesi Domenico Mogavero, i direttori sanitario e amministrativo dell’ASP Salvatore Requirez e Rosanna Oliva, il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano, i primari di pediatria, Rosaria La Bianca, e di ostetricia Pietro Musso, e le autorità civili militari della città.

“E’ questo un momento di crescita per l’offerta dei servizi – ha detto il direttore Requirez – frutto della collaborazione tra enti per migliorare la  qualità dell’assistenza. Riprendo la parole di un poeta e pioniere dell’aviazione come D’Annunzio, ‘io ho quel che ho donato’. E il vostro gesto, seppur piccolo, è fondamentale per leggere una nuova sanità pubblica che guardi con forza alla qualità percepita dall’utente. Questi strumenti che sono stati oggi donati, garantiscono nella loro semplicità una migliore appropriatezza di cure, privilegiando gli elementi di qualità”.

Il sindaco Cristaldi, nel complimentarsi per l’iniziativa, ha voluto “far giungere un messaggio a tutta la nostra popolazione: questo nuovo ospedale, dove si è creato un bell’ambiente, è un orgoglio di tutta la comunità. Per questo voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato intorno alla crescita della struttura ospedaliera, a cominciare dal commissario dell’ASP Giovanni Bavetta, e credo che oggi meritino il giusto riconoscimento da parte dell’intera città”