“Da due anni abbiamo rilevato la ex Siremar e siamo impegnatissimi nell’opera più importante, quella di cambiare le navi che sono datate. Le prime due navi che andremo a realizzare, anche con fondi per il trasporto pubblico locale gestititi dalla Regione Siciliana, saranno quelle per Pantelleria e Lampedusa che sono le due isole che ne hanno più bisogno per la difficoltà del collegamento”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Caronte & Tourist Vincenzo Franza ai giornalisti nel corso della presentazione a Palazzo dei Normanni dell’accordo tra la società delle famiglie Franza e Matacena e il fondo internazionale Basalt Infrastructure Partners.
“A seguire, ci auguriamo di poter continuare con un programma di 5 navi sostituite nei prossimi 5-6 anni, per far sì che tutto lo standard via nave con le isole minori arrivi a livello europeo”. “Tra l’altro – ha proseguito Vincenzo Franza – siamo impegnati anche a difesa dell’ambiente e lo dimostra l’investimento sulla nave Elio già in funzione nello Stretto, alimentata a gas naturale liquefatto, il combustibile più ecologico, segno tangibile di un attenzione all’ambiente senza la quale una impresa moderna non può vivere. Con orgoglio possiamo dire che abbiamo la prima nave traghetto di questo tipo nel Mediterraneo”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto Franza – che l’aumento del turismo e della stagione turistica delle isole faccia aumentare sempre più il numero di passeggeri trasportati, ma oggi il nostro obiettivo è di dare ai 5 milioni di passeggeri, fino a punte di 8 milioni, un livello di qualità superiore”.