Il Bastione dell’Impossibile passa dalle mani del demanio a quelle del Comune di Trapani. È stato firmato l’atto con cui l’agenzia dello Stato concede lo storico immobile nelle mani del municipio titolo gratuito. In questo modo l’amministrazione comunale avrà modo di poter programmare su di esso importanti investimento per il suo rilancio, dal momento che oggi questo bene è totalmente in disuso ed in cattivo stato. Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida si dice entusiasta: “Avanti tutta verso la rinascita del ‘ – annuncia -. E’ stato firmato l’accordo con il Demanio. Trapani recupererà la sua magnifica terrazza sul mare, tristemente abbandonata da troppi anni. Grazie a tutti per il supporto, ora dobbiamo correre”.
Ora la programmazione
Ovviamente l’intento del governo cittadino è quello di ottenere dei finanziamenti dal momento che serviranno ingenti risorse per poter rimettere in sesto l’imponente struttura. Per poter però progettare e richiedere finanziamenti necessitava questo passaggio di consegne. Il primo cittadino ha ribadito il forte interesse dell’amministrazione intenzionata a realizzarvi un atelier dell’arte e della cultura ed un centro ricreativo/culturale gestito in house e per il tramite delle partecipate.
Tranchida: “Un gioiello da restituire”
“Dopo tanti anni, vogliamo restituire ai trapanesi uno dei gioielli della nostra città che da tempo attende di essere recuperato – dichiara il sindaco Tranchida -. Puntiamo dunque a riaprire la meravigliosa balconata dalla quale si gode di un panorama impareggiabile verso il porto e le Egadi certi della bontà della nostra azione”.
La storia in pillole
Il “Bastione dell’impossibile”, che rappresenta un vero e proprio monumento, si trova a sud della città e fu eretto dagli spagnoli che lo chiamarono in questo modo per due motivazioni differenti: la prima per le difficoltà tecniche riscontrare per la sua realizzazione dovuta alla morfologia del terreno che è di origine fangosa; la seconda per la sua grande imponenza, che impediva di fatto conquistare Trapani dal lato sud.
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