Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno denunciato complessivamente 9 persone e segnalato alla locale Prefettura un decimo soggetto trovato in possesso di modica quantità di stupefacente. Un tunisino, residente da tempo a Marsala, è stato deferito per il danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, colto nell’atto di disfarsi di un ciclomotore sequestrato.

Le denunce

Un marsalese di 40anni è stato sorpreso, in violazione del cosiddetto Daspo Urbano mentre esercitava la professione di parcheggiatore abusivo. Due giovani di 18 e 20 anni sono stati denunciati per ricettazione e guida senza patente in quanto sorpresi alla guida di due ciclomotori, risultati oggetto di furto, ai quali gli indagati avrebbero modificato il numero del telaio. Un minorenne marsalese e un 27enne invece sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e deferiti per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Un 53enne di Marsala è stato denunciato per furto aggravato dopo essere stato fermato subito dopo aver sottratto dei generi alimentari da un supermercato. Per lo stesso reato è stato denunciato un uomo classe 73, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, che avrebbe rubato una bicicletta elettrica. Infine è stato controllato un tunisino, classe 93, senza fissa dimora, che non era in regola con la documentazione relativa alla permanenza in Italia ed è stato pertanto deferito all’A.G. per soggiorno illegale nel territorio nazionale.

Controlli a Palermo, 47 denunce

I Carabinieri della Stazione Palermo Villagrazia, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo e del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei furti di energia elettrica, nel quartiere Bonagia.

L’operazione, che ha visto l’impiego di circa 40 militari dell’Arma, ha interessato diverse palazzine di civile abitazione. Personale tecnico dell’azienda “E-distribuzione”, appositamente intervenuto, ha accertato che quasi 50 abitazioni erano state collegate abusivamente, con svariati stratagemmi, alla rete elettrica.

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