La cura e l’assistenza medica dei detenuti negli istituti penitenziari di Trapani, Favignana e Castelvetrano passano in carico all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Il Consiglio dei ministri, con il decreto legislativo n.222/2015, “Norme di attuazione per il trasferimento delle funzioni di medicina penitenziaria dallo Stato alla Regione Siciliana”, entrato in vigore il 6 febbraio 2016, ha infatti disposto il passaggio al servizio sanitario regionale, per il tramite delle Aziende sanitarie provinciali, di tutte le funzioni sanitarie svolte nell’ambito del territorio siciliano dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e da quello per la giustizia minorile del ministero della Giustizia.
“L’Asp dovrà garantire – ha spiegato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – gli interventi a tutela della salute e i LEA, i livelli essenziali di assistenza, dalle emergenze-urgenze, alle prestazioni specialistiche, alle vaccinazioni e patologie infettive, fino alla cura e riabilitazione delle dipendenze”.
Con il provvedimento entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, viene trasferito all’Asp il personale medico, infermieristico e tecnico, di ruolo, in servizio nei tre istituti di pena della provincia, a cui l’azienda dall’1 aprile 2016 dovrà corrispondere il relativo trattamento economico.
Un’apposita convenzione infine è in corso tra il direttore generale dell’Asp di Trapani e il Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria, per individuare il personale medico cui affidare le prestazioni medico- legali in favore del personale del Corpo della Polizia penitenziaria.
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