I sanitari del 118 hanno soccorso una giovane villeggiante di 28 anni di Castellammare del Golfo (Tp) rimasta infortunata nell’isola di Levanzo. Il pilota dell’elisoccorso è riuscito ad atterrare in una piccola spiaggetta nella zona di Calaminnola e ha così evitato che la giovane fosse spostata fino alla piazzola di atterraggio piuttosto lontana.

In questo modo la donna è stata soccorsa immediatamente, medicata e portata in ospedale al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. In questo modo sono stati ridotti al minino gli spostamenti. L’intervento è stato coordinato dalla sala operativa di Palermo coordinato dal responsabile Marco Palmeri con il direttore del 118 bacino Palermo e Trapani Fabio Genco.

Elicottero recupera donna traumatizzata da Marettimo

Si è concluso nella tarda serata di ieri un intervento di soccorso aereo effettuato da un elicottero HH-139A dell’82° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare di stanza a Trapani. L’elicottero al rientro da un’altra missione di ricerca è intervenuto per recuperare e soccorrere una donna con una sospetta frattura alla gamba. Arrivati sull’Isola di Marettimo un aerosoccorritore, nonostante la zona fosse impervia e a ridosso di una scogliera, è stato calato vicino alla donna, che era stata già stabilizzata dal medico del luogo, è quindi imbarcata tramite il verricello e trasportata all’ospedale di Sant’Antonio Abate di Trapani. L’intervento si è concluso alle 22.30 locali con il ritorno presso l’aeroporto militare di Trapani dove l’elicottero ha ripreso il proprio servizio.

Intervento allo Zingaro

Si tuffa da uno scoglio della riserva dello Zingaro e si ferisce al volto, ragazzino soccorso nel Trapanese e recuperato con l’elicottero.

Si tratta del secondo intervento in 48 ore del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano della stazione di Palermo nella riserva naturale orientata dello Zingaro. Ad essere recuperato, con l’elicottero del Sues 118, un giovane turista lombardo che si era infortunato a Cala Berretta. Il ragazzo, un tredicenne di Merate in provincia di Lecco, in gita con la famiglia, si era tuffato dalla scogliera. Aveva però sbattuto contro una roccia bassa, procurandosi un trauma facciale e varie escoriazioni al petto. Viste le ferite riportate, i familiari hanno lanciato l’allarme chiamando il numero unico di emergenza 112.

La partenza dell’elicottero da Boccadifalco

La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che ha verificato le difficoltà legate alle alte temperature e quindi ad operare via mare. Per questo è stato richiesto l’intervento dell’elicottero di base all’aeroporto palermitano di Boccadifalco. Tre tecnici del Sass in servizio allo scalo si sono imbarcati insieme al personale medico per essere trasferiti in pochi minuti nella piazzola di Case Milazzo. La squadra è sbarcata, ha raggiunto il ferito, gli ha prestato le prime cure e lo ha trasportato sull’elicottero per sbarcarlo a Boccadifalco. Qui, ad attenderlo, c’era un ambulanza del 118 che lo trasferito all’ospedale “Di Cristina”. Presente allo Zingaro anche un mezzo della guardia costiera.

Giovedì altro intervento

Nella tarda mattinata di giovedì l’intervento per recuperare un’escursionista vittima di un incidente nella Riserva naturale orientata dello Zingaro. La donna, una cinquantenne francese in escursione con la famiglia, era scivolata sul sentiero costiero nei pressi del museo della manna, riportando una sospetta distorsione alla caviglia sinistra.

Altro salvataggio a Capo Gallo

Un altro salvataggio in queste ore ha riguardati turisti francesi smarriti sulle alture di Monte Gallo a Palermo. A soccorrerli i vigili del fuoco del nucleo Saf, speleo alpino fluviale, e del comando provinciale di Palermo. Sono intervenuti la scorsa notte su Monte Gallo per soccorrere la coppia di malcapitati incappata in questa disavventura. Nell’intraprendere i vari sentieri si erano smarriti e non erano più in grado di fare ritorno. La coppia aveva lanciato l’allarme e non riusciva più a tornare indietro. Le squadre di soccorso hanno iniziato la ricerca e grazie alla localizzazione dei cellulari li hanno trovati solo a tarda notte. I due giovani in vacanza a Palermo sono stati soccorsi e riportati giù dal monte sani e salvi.

 

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