Musumeci chiede l’aiuto di Roma nella gestione dei migranti. Non solo a Lampedusa ma anche a Pantelleria la situazione è allarmante. Il centro di accoglienza infatti non riesce più a ospitare le persone arrivare sull’isola siciliana.

Anche a Pantelleria è emergenza

“Il Centro di prima accoglienza è sovraffollato: la struttura ha una capienza di 28 posti, ma attualmente sono presenti 133 migranti di nazionalità tunisina, sbarcati negli ultimi giorni. Alcuni risulterebbero pure positivi al Covid. La vigilanza e il mantenimento dell’ordine pubblico sono affidati ai carabinieri e ai militari della Guardia di Finanza normalmente in servizio sull’isola che devono continuare a occuparsi anche di altro. La Prefettura fa tutto il possibile, ma servono iniziative di governo. Mi appello al ministro dell’Interno Lamorgese affinché anche in quest’isola possa essere destinato un reparto mobile della polizia, come avviene all’hotspot di Lampedusa”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci alla luce dell’elevato numero di migranti presenti sull’isola, dopo gli arrivi susseguitisi dal 13 luglio.

I migranti attendono di essere trasferiti a Trapani

“Anche a Pantelleria – aggiunge il governatore – si vive, sul fronte migranti, una situazione critica e di disagio. La presenza di unità della polizia di Stato garantirebbe maggiormente la sicurezza, permettendo di controllare meglio entrate e uscite dal Centro di accoglienza, e garantirebbe i trasferimenti con scorta dei migranti. Roma – conclude Musumeci – deve dare risposte anche a quest’altro avamposto dell’Italia nel Mediterraneo, un’altra frontiera dello Stato italiano che, al pari di Lampedusa, non può essere lasciata sola nella gestione dei flussi migratori”.

Sbarchi anche a Lampedusa

Anche a Lampedusa dopo lo svuotamento dell’hotspot, ieri sono arrivati altri migranti. Settantadue tunisini, fra cui 8 donne e altrettanti minori, sono sbarcati dopo essere stati soccorsi dalla motovedetta Cp308 della Guardia Costiera a 20 miglia dalla costa. Si tratta del primo sbarco dopo circa 36 ore di stop.

Gli ospiti sono saliti a 387

La barca di 9 metri sulla quale viaggiava il gruppo è partita da Chebba, in Tunisia. I migranti sono stati portati nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove gli ospiti sono saliti a 387. E’ in corso però il trasferimento di 50 persone con una motovedetta della Capitaneria che farà rotta verso Porto Empedocle. Nella struttura di prima accoglienza resteranno così 337 ospiti.

Nei giorni scorsi le partenze dall’hotspot

Al 12 luglio erano 145 i migranti rimasti all’hotspot di Lampedusa che era arrivato a ospitare 1.878 persone a fronte di 350 posti disponibili. La nave San Marco della Marina militare, con a bordo 787 migranti, aveva levato l’ancora dalla rada di Lampedusa ed era partita per Pozzallo (Ragusa).