Centinaia di uccellini e persino rapaci in estinzione in una casa da incubo nel Trapanese. La scoperta fatta dai carabinieri che hanno denunciato un uomo di 64 anni per detenzione illegale di volatili in condizioni igienico-sanitarie incompatibili con la loro natura. Ma anche lui stesso viveva in condizioni davvero oltre il limite, tanto che è stato segnalato il caso ai servizi sociali del Comune.

La segnalazione

L’intervento dei carabinieri forestali del Cites, il centro anticrimine natura del distaccamento di Trapani. A loro supporto i colleghi della stazione di Fulgatore. I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino. I carabinieri, con l’ausilio dei medici veterinari dell’Asp di Trapani, hanno effettuato un controllo nell’abitazione dell’uomo. Ad essere riscontrata la presenza di ben 160 volatili tra canarini, cardellini, verdoni e verzellini, oltre alla presenza di due germani reali, detenuti in una piccola gabbia all’aperto, un cane e due gatti.

Chiesto anche intervento dei servizi sociali

Nel corso delle operazioni si è reso necessario l’intervento di personale dei servizi sociali del Comune di Trapani. Infatti riscontrate le precarie condizioni igienico-sanitarie dell’abitazione. Inoltre, considerate le condizioni psico-fisiche dell’uomo, i carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelare di un fucile e di una pistola con le rispettive cartucce legalmente detenute. Per queste violazioni i volatili venivano sequestrati e affidati al centro di recupero fauna selvatica di Corleone. Gli altri animali saranno ricollocati in altre strutture a cura del dipartimento veterinario dell’Asp di Trapani.

Altra operazione nel Catanese

Una recente operazione del genere è stata fatta nel Catanese. Un uomo beccato in auto con cardellini di specie protetta e per questo denunciato dai carabinieri. Dentro il veicolo rinvenuti non solo i volatili, la cui cattura è vietata, ma anche varie attrezzature per la caccia. Ad intervenire i carabinieri della stazione di Licodia Eubea. L’operazione è maturata nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa. La pattuglia dell’Arma ha fermato un’Alfa Romeo 147 che stava percorrendo il viale della Regione Siciliana. Su quest’auto c’erano dei sospetti per l’improvviso rallentamento da parte del conducente quando si era trovato nelle vicinanze dei carabinieri.

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