Denunciati in stato di libertà 6 soggetti poiché ritenuti responsabili dei reati di truffa aggravata e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Furbetti dei buoni spesa

I Carabinieri delle Stazioni di Salaparuta e Poggioreale (TP) con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, hanno condotto una serie di mirati controlli volti a verificare l’eventuale presenza di autocertificazioni mendaci tra le istanze di accesso alle misure economiche a sostegno dell’emergenza socio-sanitaria da Covid-19. Si tratta di quattro uomini e due donne, residenti nei comuni di Poggioreale e Salaparuta, di età compresa tra i 63 e i 28 anni.

Prendevano il reddito di emergenza

In particolare, i soggetti denunciati avevano ottenuto buoni spesa d’importi variabili tra i 300 e gli 800 euro ciascuno, destinati a persone indigenti che non percepivano alcuna altra forma di reddito o di altre forme di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza. Grazie agli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, è emerso che queste persone avevano volutamente omesso di dichiarare di essere già beneficiari della misura di sostegno statale del reddito di emergenza, in modo da poter attestare – falsamente – di far parte della categoria di persone cui erano destinati questi aiuti economici erogati dalla Ragione Siciliana e dalla Protezione Civile.