Incontro a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ed il presidente di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi “Vincenzo Florio” Salvatore Ombra. Si tratta di un colpo di scena, visto che Ombra era stato praticamente fatto fuori. Invece, rimane in sella per altri due anni. E’ la prima scelta formale delle partecipate della Regione: fino ad ora, c’erano stati solo commissari.

Le parole di Schifani

“È stata l’occasione – dice il governatore – per fare una approfondita panoramica su tutte le sfide che attendono lo scalo in termini di espansione e crescita del traffico passeggeri, in particolare nell’ottica della prevista e forte interazione, che già esiste e che diventerà sempre più intensa, con l’aeroporto di Palermo, fino alla realizzazione del progetto di fusione”.

In particolare, in merito ai collegamenti ferroviari veloci tra i due scali, il presidente Schifani si è impegnato a creare immediatamente un tavolo di lavoro con Rfi – Rete ferroviaria italiana che ha già appaltato i lavori del nuovo tratto Palermo-Trapani e realizzerà un progetto di variante prevedendo una fermata presso il “Vincenzo Florio”.

Schifani ha quindi rinnovato la propria fiducia nei confronti del presidente Ombra che proseguirà il suo mandato sino alla naturale scadenza, prevista tra due anni. Una scadenza tra l’altro non casuale, che porterebbe, chissà, alla conferma di quella fusione con la Gesap di cui tanto si parla.

Sindacati contrari alla privatizzazione

Intervenendo al congresso della Filt Cgil Palermo, in corso al Magaggiari Hotel di Cinisi, il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo ha replicato alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi sulla vicenda privatizzazione dell’aeroporto “Falcone e Borsellino”, ultime quelle rese in un’intervista a La Repubblica Palermo dall’ex presidente Enac Vito Riggio, indicato al vertice di Aigest, la società che gestisce lo scalo di Trapani.

“Sulla gestione degli aeroporti di Palermo e Trapani avremmo molto da dire e sicuramente ci dovranno essere luoghi di discussione che coinvolgono i lavoratori e le rappresentanze sindacali dei due scali – ha detto il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – Ma sulla volontà di privatizzazione dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo lo diciamo e anche da tempo: siamo apertamente contrari. L’idea di fare cassa da un lato e quella di ‘regalare’ strutture strategiche per lo sviluppo della Sicilia ai privati dall’altro rappresenterebbe un clamoroso errore”.

“Costruire invece un unico grande hub aeroportuale del Mediterraneo – aggiunge Ridulfo – mettendo in connessione veloce tra di loro gli aeroporti siciliani sarebbe il modo per rispondere alle sfide e alla competizione globale. Per questo occorre un’unica strategia e un’unica governance pubblica sul modello dell’Autorità del sistema dei porti”.

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