Dolore nella chiesa dove sono stati celebrati i funerali di Gianni Genna, il 27 enne trovato senza vita nelle campagne di Marsala.

“Assassini me l’avete ammazzato”. È quanto ha gridato la madre all’uscita della bara dal santuario di Santo Padre delle Perriere in cui sono stati celebrati i funerali.

“Gianni ha lasciato un segno nella nostra vita”, ha detto durante l’omelia don Giancarlo Tumbarello che ha celebrato i funerali. In chiesa amici, familiari e conoscenti che al termine del rito funebre hanno indossato delle magliette con una foto del giovane.

Ieri all’obitorio del cimitero di Marsala si è svolta l’autopsia e il medico legale Elena Ventura del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo ha accertato che Genna è morto a causa di un “arresto cardio circolatorio”.

Si indaga per capire cosa lo abbia causato. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile della Polizia e coordinata dalla Procura di Marsala e dal pm Giulia D’Alessandro.

Gli investigatori escludono possa trattarsi di omicidio ma le indagini proseguono. Forse letale è stato un mix di droga e alcol. Il corpo è stato ritrovato, vestito con gli stessi indumenti indossati la sera della scomparsa, in contrada Ciavolotto – Digerbato in un terreno sterrato, ai piedi di un albero di olivo.

Foto Tp 24

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