Oggi Castelvetrano si ferma per i funerali di Leonardo Denaro, il medico di 66 anni, morto nell’incidente avvenuto sulla Statale 119 che ha coinvolto un pullman di linea. Denaro è una delle due vittime del violento scontro avvenuto sabato mattina tra una Ford Fiesta e un autobus di linea dell’Autoservizi Salemi che ritornava da Palermo.
Il suo corpo è stato restituito ai familiari dopo l’ispezione cadaverica da parte del sostituto procuratore di Marsala, Roberto Piscitello.

Nell’auto, una Ford Fiesta color amaranto, c’era il medico Leonardo Denaro, di 66 anni di Castelvetrano. Aveva trascorso la notte nella guardia medica di Santa Ninfa. Era tornato a casa. Qualche ora di sonno e stava andando in campagna. Non è ancora chiaro cosa sia successo. Forse un malore o un colpo di sonno. Sta di fatto che l’auto è finita contro il pullman mentre percorreva la statale 119 che collega Santa Ninfa con Castelvetrano. L’impatto nel tratto di rettilineo poco prima dell’ex discarica comunale che si trova in contrada Favara-Rampante. Il medico era molto conosciuto a Castelvetrano è stato consigliere comunale e assessore.

Sul pullman viaggiavano 14 passeggeri. Molti di loro erano sanitari che lavorano negli ospedali di Palermo. Stavano tornando a Marsala. Tra loro Ivan Genna di 45 anni, un operatore socio sanitario di Marsala che si trovava a bordo dell’autobus, trasportato al Pronto soccorso del “Vittorio Emanuele II”, ma deceduto poco dopo. Genna aveva finito il turno di notte nel reparto di Neurochirugia nell’ospedale Civico di Palermo. L’operatore era di Strasatti, frazione di Marsala. Gli altri passeggeri sono stati trasportati dai sanitari del 118 all’ospedale di Castelvetrano. Le loro condizioni non sono gravi.

Intanto proseguono le indagini dopo che la squadra infortunistica dei vigili urbani di Castelvetrano ha consegnati i rilievi in Procura per accertare l’esatta dinamica dell’incidente che ha causato anche la morte di Ivan Genna, un infermiere di Strasatti che si trovava sul autobus. I familiari di Denaro, che era in auto per andare a prendere servizio alla guardia medica di Santa Ninfa, hanno nominato l’avvocato Francesco Sammartano. “Aspettiamo l’esito delle indagini in Procura – ha detto il legale – . Immaginiamo una turbativa da accertare che sia stata una concausa dell’incidente come sapere anche gli esiti del cronotachigrafo dell’autobus”.