Sta indagando la Procura di Trapani sull’incidente stradale mortale avvenuto venerdì scorso prima della mezzanotte sulla Palermo-Mazara del Vallo, in prossimità dello svincolo autostradale di Alcamo est, costato la vita ad un ragazzino di 13 anni, Francesco Provenzano, mentre il fratellino Anthony, di 9 anni, rimane ricoverato a Villa Sofia in gravi condizioni.

Nello stesso nosocomio si trova il padre dei due fratelli, Fabio Provenzano, 34 anni, fruttivendolo di Partinico, alla guida dell’auto c’era proprio lui.

Nelle prossime ore, secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia, dovrebbero arrivare i risultati dell’alcol test e degli esami tossicologici effettuati su Fabio Provenzano.
L’incidente stradale è stato autonomo. A causa di un colpo di sonno, di una distrazione, o della eccessiva velocità, la Bmw 320 guidata da Provenzano è andata a schiantarsi violentemente contro il guardrail e un muretto di contenimento per poi cappottare.

Ancora secondo il Giornale di Sicilia, il pm che sta indagando sulla vicenda, avrebbe iscritto Fabio Provenzano nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale.

Ma sulla vicenda, al momento, c’è il più stretto riserbo anche per le condizioni di Anthony. Il bambino è stazionario e la sua vita è appesa a un filo.

Fabio Provenzano invece è in coma farmacologico, ha subito un intervento chirurgico per via delle diverse lesioni riportate alla colonna vertebrale e alla gabbia toracica con emorragia cerebrale.

Intanto ieri mattina a Partinico sono stati celebrati i funerali del piccolo Francesco nella chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti. Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto al 13enne, mentre ci si interroga ancora sui motivi di questa ennesima tragedia della strada costata la vita a una vittima innocente.

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