• A giorni sarà firmata la convenzione col comando dei vigili del fuoco ed il sindaco
  • L’onere finanziario sarà della Regione, il Comune metterà a disposizione un edificio
  • Il presidio sarà operativo tutti i giorni dalle 8 alle 20 ed includerà 3 vigili

A Favignana sarà instituito un presidio stagionale dei vigili del fuoco. Lo ha annunciato il presidente della Regione Nello Musumeci nel corso di una visita nelle Egadi.
A giorni, terminati alcuni passaggi burocratici, firmerà la convenzione col comando nazionale dei vigili del fuoco ed il sindaco dell’arcipelago.

Presidio sarà operativo ogni giorno

L’obiettivo è quello di “potenziare il dispositivo per il salvataggio e il soccorso alle persone, per il contrasto dei fenomeni di incendio e di eventi incidentali di altra natura” nelle isolette del Trapanese.

L’onere finanziario sarà a carico della Regione, mentre il Comune provvederà a mettere a disposizione un edificio per ospitare la squadra dei vigili del fuoco e i relativi mezzi e attrezzature antincendio. Il presidio sarà operativo ogni giorno (dalle 8 alle 20) con 3 unità di personale.

Servizio potenziato per la stagione estiva

“Abbiamo deciso di potenziare il servizio – evidenzia il presidente Musumeci – in considerazione dell’aumento della popolazione durante la stagione estiva e delle particolari condizioni del territorio. Ci è sembrato doveroso farlo, in un’ottica di prevenzione, anche perché i prossimi mesi si preannunciano all’insegna di una piena ripresa dal punto di vista turistico”.

“Musumeci firmi convenzione”

“Spero che prima di finire il suo tour delle Egadi, Musumeci non dimentichi di firmare la convenzione economica che manca per la creazione del presidio fisso dei Vigili del Fuoco su Favignana”. Lo afferma il deputato del Partito Democratico Carmelo Miceli.

“La stagione turistica è già iniziata e, dopo i mezzi e gli uomini messi a disposizione dal Viminale più di un mese fa, il Presidente della Regione non ha una sola ragione per continuare a ritardare la firma su un documento dal quale dipende la sicurezza dei turisti e dei residenti dell’arcipelago – aggiunge –. Per puntare sul turismo non servono opere faraoniche. A volte bastano solo piccoli gesti come una firma per fare diventare posti bellissimi anche sicuri e accoglienti”.