Con l’accusa di tentato omicidio aggravato dall’uso di un coltello la polizia ha arrestato a Marsala, T.N.S., 58 anni. Inoltre sono state denunciate 7 persone per rissa aggravata. E’ il bilancio di un intervento degli agenti il 20 ottobre scorso in contrada Amabilina, per sedare una furibonda lite tra due gruppi familiari residenti nel quartiere.
Durante la rissa un uomo, era stato trasportato in ospedale dopo essere stato ferito al collo con una coltellata. Il gip di Marsala, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato il fermo dell’indagato, applicandogli la misura della custodia in carcere.
Nei giorni scorsi sempre Marsala è stata teatro di un altro violento accoltellamento. All’ennesima risposta di non avere soldi per poter pagare l’affitto, il proprietario di un’abitazione ha estratto il coltello ed ha sfregiato al volto l’inquilino moroso. L’aggressore è stato denunciato e deve rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate. Il fatto è accaduto in via Stefano Bilardello, nel quartiere di Porta Mazara.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il padrone di casa era andato per riscuotere gli affitti non solo dell’ultimo mese. Avrebbe anche chiesto quelli dei mesi precedenti. Pare che l’inquilino abbia risposto picche. “Non ho soldi”, parole che ultimamente si sarebbe sentito dire sempre più spesso. Probabilmente questa situazione lo ha fatto imbestialire. Al punto da estrarre dalla tasca dei pantaloni un coltello e assestare un fendente sul viso del moroso. La vittima è stata medicata all’ospedale marsalese “Paolo Borsellino”.
Spesso nel Trapanese sono volate coltellate. Sino allo scorso settembre con i carabinieri del nucleo operativo di Marsala che hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino tunisino di 33 anni. Si trattava di un richiedente protezione internazionale, l’accusa per lui è stata di tentato omicidio nei confronti di un connazionale. Nei pressi di piazza Fiera del quartiere Strasatti, una violenta lite tra extracomunitari era stata segnalata da alcuni residenti.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno rinvenuto un coltello intriso di sangue ed alcuni abiti anche loro sporchi di sangue. I primi accertamenti hanno consentito ai militari di individuare la vittima, un giovane tunisino poi ricoverato in prognosi riservata per varie ferite da arma da taglio, e il presunto aggressore, un connazionale senza fissa dimora. Le ricerche, protratte per tutta la notte, hanno permesso di rintracciare il tunisino in fuga e sottoporlo a fermo.