Il questore di Trapani ha emesso tre Daspo urbano, i provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane per chi commette violazioni di una certa gravità. Ad essere stati colpiti tre soggetti che si erano resi responsabili di gravi reati avvenuti, nelle scorse settimane, nel centro storico di Marsala e nel quartiere “Borgo Annunziata” di Trapani.
I raid ai negozi di Marsala
Dei tre, due giovani marsalesi si erano resi responsabili di una serie di furti ai danni di esercizi commerciali del centro cittadino marsalese. Reati commessi, spesso nella notte, con danneggiamento delle vetrine e delle porte d’ingresso dei negozi. In seguito ad approfondite indagini del commissariato di pubblica sicurezza di Marsala, i due erano stati raggiunti da un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Marsala su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Cosa rischiano
Il Daspo che è stato notificato, nel momento in cui saranno scarcerati, impedirà ai due giovani, per un periodo di due anni, di frequentare, accedere, transitare o sostare in tutte le strade del centro storico di Marsala. Altrimenti rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro.
Le aggressioni
Il terzo provvedimento, invece, è stato emesso nei confronti di un uomo trapanese autore di diverse aggressioni, probabilmente causate dal suo costante stato di ubriachezza molesta. Ad essere stati presi di mira passanti o avventori degli esercizi pubblici che si trovano nella zona di via Marconi o anche di persone che attendevano l’autobus presso una fermata collocata in zona. A seguito delle segnalazioni dei cittadini, le pattuglie della squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, immediatamente intervenute, erano riuscite ad individuare e denunciare l’uomo alla competente autorità giudiziaria. Anche al destinatario di tale ultimo provvedimento saranno precluse, per due anni, le zone dove aveva commesso i reati.
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