- A Mazara del Vallo parte la nave per Pantelleria
- Inaugurazione del collegamento il 6 luglio
- La tratta torna dopo 20 anni di assenza
Sono passati quasi vent’anni da quel luglio 2002, l’ultima volta che un grande traghetto di linea ha accostato le banchine del porto di Mazara del Vallo. Anche per questo, forse, il ritorno del collegamento Mazara-Pantelleria – che sarà inaugurato il 6 luglio alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci; del presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè; dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, è accompagnato da grandi attese e speranze.
Il collegamento con la nave Pietro Novelli
A operare la rispolverata tratta sarà la Caronte &Tourist Isole Minori, che metterà in linea la “Pietro Novelli”, nave già efficacemente impiegata, per le sue buone caratteristiche di capienza e manovrabilità, nelle rotte verso le isole minori. A Mazara la banchina di approdo non sarà più quella storica nei pressi di Piazzale Quinci ma la banchina “Mokarta” del porto nuovo, recentemente ristrutturata e attrezzata.
I lavori eseguiti al porto di Mazara
Nei mesi scorsi i lavori di adeguamento della banchina Mokarta del porto di Mazara del Vall con la posa di un nuovo scivolo e di tutte le attrezzature necessarie all’attracco in sicurezza dei traghetti per Pantelleria. I lavori sulla banchina Mokarta del porto di Mazara del Vallo sono stati finanziati dalla Regione con 250 mila euro e dovranno concludersi entro quaranta giorni. “Una scelta economicamente e logisticamente vantaggiosa – ha detto l’assessore Falcone -, nonché sostenibile dal punto di vista ambientale per la riduzione di emissioni che tale linea più breve comporta. Nulla cambierà per il collegamento Trapani-Pantelleria che resterà invariato”.
Svolta per commercio e turismo
“L’avvio della tratta non solo rappresenterà una svolta per il commercio e il turismo da e per le isole minori, ma anche un valore aggiunto per la portualità siciliana nel suo complesso, da sempre al centro dell’azione di governo”, aveva annunciato Falcone.
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