Ancora una aggressione ad un medico in un Pronto soccorso in Sicilia, stavolta a Castelvetrano in provincia di Trapani.
È stato denunciato per danneggiamento e interruzione di servizio di pubblica utilità il giovane I. G. – queste le sue iniziali – 29 anni, di Castelvetrano che ieri sera è andato in escandescenza e ha messo a soqquadro la stanza del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri (intervenuti su richiesta del personale sanitario) direttamente in pronto soccorso e tradotto in caserma già ieri sera.
Commenta il presidente del comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana Giuseppe Cardinale: ‘Una vile aggressione, l’ennesima, da parte di un uomo contro uomini e donne che sono lì col solo scopo di aiutare e salvare ogni giorno vite umane con grande professionalità, umanità e spirito di sacrificio’. I volontari della Cri per alcuni mesi hanno collaborato nell’accoglienza dei pazienti in pronto soccorso: ‘Un gesto così vile non fermerà mai la scelta di vita di questi uomini ma i danni arrecati alla struttura ed agli strumenti in dotazione per la corretta cura di tutti certamente causeranno delle criticità a danno dell’intera collettività”, promette Cardinale.
L’aggressione ed il danneggiamento del pronto soccorso è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 26 gennaio. Un uomo del posto, adesso identificato, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II in stato di alterazione psichica, con una ferita sanguinante, e ha distrutto tutto quello che gli è capitato davanti, computer compresi.
In base alle notizie raccolte in serata anche il medico aggredito, iniziali A.T., ha riportato ferite considerate, però, non gravi. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri di Castelvetrano che hanno identificato e denunciato l’aggressore.