Il ministero dell’Interno deve finanziare il progetto da quasi 600mila euro per i migranti. Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accolto l’ordinanza cautelare sul ricorso presentato dal Comune di Mazara del Vallo assistito dall’avvocato Massimo Petrucci. In un primo momento, il progetto era stato accolto dal Ministero dell’Interno. Poi il dicastero ha avviato delle verifiche e ha deciso di revocare l’assegnazione. Adesso la decisione del Tar del Lazio: al Comune di Mazara spetta il finanziamento di 590mila euro.

La storia

Nel 2020 il Comune di Mazara del Vallo ha partecipato a un bando del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno per la realizzazione di progetti di collaborazione internazionale con paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo. In particolare, il progetto Econmarinvest, presentato dal Comune come capofila di un partenariato più ampio, ha ad oggetto la creazione di opportunità di lavoro nella città costiera tunisina di Mahdia, uno snodo importante per le migrazioni verso l’Europa per la sua prossimità a Lampedusa.

Come detto, inizialmente, il progetto era stato finanziato. Poi l’Ente aveva perso il finanziamento in quanto, pur non risultando pendenze in materia di contributi previdenziali e assistenziali, per il Ministero, il Comune risultava inadempiente presso l’Agenzia delle Entrate e della Riscossione, requisito quest’ultimo, fra l’altro, non previsto per l’ammissibilità del finanziamento o per la firma della convenzione quanto piuttosto per la sola erogazione delle risorse. Sono stati prodotti dei documenti in cui l’Agenzia delle Entrate afferma che l’Ente locale è “soggetto non inadempiente” e il Comune ha dimostrato di avere avviato il pagamento a rate delle cartelle esattoriali, fra l’altro non iscritte a ruolo da Riscossione Sicilia.

La battaglia legale

“Dopo mesi di battaglia legale – ha commentato il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci -, il Tar ci dà ragione e ‘sblocca’ il finanziamento di oltre 590.000 euro per il progetto  Ecomarinvest, presentato nel settembre 2020. Sono estremamente soddisfatto da questa ordinanza, che riconosce la regolarità della nostra posizione e validità del nostro progetto. Un altro passo verso la giusta direzione, per vedere Mazara capitale e punto di riferimento del Mediterraneo”.

La decisione del Tar del Lazio

Soddisfazione dallo studio legale che ha seguito la vicenda e che è specializzato nel settore dei finanziamenti pubblici e nel diritto dell’immigrazione. “Sebbene non rappresenti la decisione definitiva del processo – commenta l’avvocato Massimo Petrucci – il Tar Lazio è inequivocabile sulla presenza di forti dubbi di legittimità nell’operato del Ministero non solo per l’inesistenza delle ragioni che hanno causato il definanziamento ma anche per l’assenza di legittimità dell’azione dell’Amministrazione sotto ulteriori profili. Occorre segnalare – aggiunge – che se il ministero avesse aperto un confronto con il Comune prima di decidere la mancata assegnazione si sarebbe potuto evitare il processo”.

Il progetto Econmarinvest

Un vero e proprio laboratorio etnico urbano per i processi virtuosi di integrazione tra comunità italiane e tunisine, un progetto che punta allo sviluppo locale e socioeconomico nella regione di Mahdia (Tunisia) tramite la creazione d’impresa e l’occupazione dei giovani nei settori della pesca artigianale e del turismo sostenibile.