Potrebbe essere dimesso questo settimana Francesco Alberto, il neonato ritrovato nella campagne di contrada Sciarrotta a Paceco, all’interno di un sacchetto di plastica.

Il neonato, quando è stato trovato dai carabinieri, soffriva di un lieve assideramento dovuto all’esposizione, ma adesso la terapia sta avendo successo e le sue condizioni, secondo quanto scritto su gds.it

La Procura dei Minori di Palermo si è messa al lavoro alla ricerca di una famiglia affidataria e da voci non confermate, questa potrebbe essere stata già individuata.

Un caso delicato

“Gli operatori sociali e i soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda mantengano il massimo riserbo sul caso, operando nel rigoroso rispetto delle specifiche attribuzioni”. Lo chiedono la presidente facente funzioni del Tribunale per i minorenni di Palermo, Flora Randazzo, e il procuratore per i minorenni, Claudia Caramanna, in merito al caso del neonato abbandonato e ritrovato .

“I dirigenti giudiziari del Tribunale per i minorenni e della procura – scrivono in una nota – in riferimento alle notizie apparse sugli organi di informazione nazionali e locali, e alla conseguente attenzione mediatica indirizzatasi sulla vicenda, rappresentano che compete unicamente al procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo determinarsi in merito alle richieste inoltrate al tribunale, al qual compete di assumere le conseguenti decisioni. Si auspica che gli operatori sociali e i soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda mantengano il massimo riserbo sul caso, operando nel rigoroso rispetto delle specifiche attribuzioni”.

Il carabinieri che lo ha salvato

Un’emozione paragonabile “alla nascita di un figlio”. E’ commosso il carabiniere che ha guidato le fasi del ritrovamento e del salvataggio, il 4 ottobre, del neonato abbandonato nelle campagne di Paceco. Al piccolo è stato dato il doppio nome di Francesco Alberto: quello del santo del giorno del ritrovamento e quello del suo salvatore, Alberto Marino. “ll bimbo – dice il carabiniere al Gr1 – è in terapia intensiva e sta benissimo. Pesa tre chili, è lungo 50 centimentri ed è bellissimo. E’ una grande emozione, alla pari della nascita di un figlio”.

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