Giro di vite dei carabinieri in materia di abbandono di rifiuti. Ad entrare in azione i forestali del centro anticrimine natura di Palermo, Nucleo Cites del distaccamento di Trapani, a conclusione di accertamenti avviati nel fine trascorso. Durante un ordinario servizio dedicato alla sorveglianza delle aree naturali protette, i militari accertavano la presenza di tre distinti depositi incontrollati di rifiuti, due dei quali nel territorio di Paceco in località Pecoreria, lungo l’argine del fiume Baiata, ed uno nel territorio di Erice, sulla strada provinciale 31.

Individuata ditta di pulizie

Nel primo caso veniva accertata la presenza di un deposito incontrollato delle dimensioni approssimative di circa 4 metri cubi composto da rifiuti di Raee (elettrodomestici), materiale plastico e cartaceo. Da una disamina si accertava l’esatta riconducibilità ad una ditta, un’impresa di pulizie, del trapanese motivo per il quale è stato denunciato il legale rappresentante per il reato di abbandono di rifiuti da parte di titolare di imprese, il quale si disfaceva tra le altre cose di una carpetta contenente accertamenti diagnostici tutti a suo nome.

Nel mirino anche ditta di infissi in alluminio

Nel medesimo contesto i carabinieri forestali accertavano la presenza di un’ulteriore cumulo di rifiuti delle dimensioni di circa un metro cubo composto da scarti e limatura derivanti da lavorazione di infissi in alluminio, cinghie di sollevamento di tapparelle, un contenitore di olio minerale, scatole di cartone, pannelli in legno, ricariche di silicone e materiale cartaceo. Da una disamina, si rilevava la riconducibilità di questi scarti ad una ditta di infissi in alluminio con sede a Trapani. In alcuni scatoli di cartone il soggetto denunciato risultava essere il destinatario della spedizione.

Sanzione per titolare dell’area

I militari hanno anche rinvenuto, all’interno di un’area privata lungo la Sp 31, un’ulteriore cumulo di rifiuti speciali non pericolosi, delle dimensioni di 8 metri cubi costituito da scarti di demolizione, scarti di legname, infissi in legno e sacchi neri contenenti rifiuti vari. Veniva elevata una sanzione amministrativa di 600 euro al proprietario dell’area per abbandono di rifiuti. 

 

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