A partire da marzo 2017 le prenotazioni sul sito della Ryanair da e per l’aeroporto di Trapani-Birgi non sono più attive. Una circostanza nuova, sebbene non inattesa, – riporta La Gazzetta Trapanese, – che interviene nella complessa vicenda del rinnovo del comarketing con la compagnia irlandese, e di cui s’è discusso ieri sera in Consiglio Comunale.
“È stato disarmante – commenta il capogruppo di Uniti per il Futuro, Girolamo Fazio – ascoltare, ieri sera, il sindaco Vito Damiano affermare che avere un aeroporto a Trapani è un lusso che non ci possiamo permettere ed aggiungere di non condividere la rappresentazione drastica delle conseguenze che se va via Ryanair qui è il disastro. Per Damiano c’è l’aeroporto di Palermo che assicura la mobilità e flussi turistici”.
“Cosa aspettarci ancora da questo sindaco? E cosa attenderci dalla mancata reazione dei consiglieri di maggioranza di fronte all’enormità di queste considerazioni? – si chiede Fazio -. Di fronte a questa determinata volontà d’inerzia sono veramente preoccupato: l’amministrazione non ha immaginato e non prevede alcun tipo d’intervento. Il sindaco s’è limitato a scrivere una lettera al Presidente della Regione e a dire di essersi attivato per tempo e nulla di più, ma non v’è traccia di un’iniziativa concreta. Mi rivolgo a quanti hanno a cuore la permanenza di Ryanair e la piena operatività dell’aeroporto: si facciano avanti. Invito la deputazione regionale e tutti gli altri sindaci ad attivarsi tempestivamente perché si pervenga alla contrattazione con Ryanair. Se non si trovano soluzioni e in tempi brevi, le conseguenze, contrariamente a quanto afferma il sindaco, saranno irreparabili per l’economia turistica della città”.
“Ho già proposto all’assemblea dei sindaci del 3 ottobre scorso di coinvolgere il Libero Consorzio dei Comuni che avrebbe disponibile da subito più di due milioni di euro che potrebbero essere impiegati almeno per raggiungere l’obiettivo di una proroga di un anno del contratto di comarketing e dare altro tempo ai sindaci e ai comuni di individuare percorsi e strategie comuni. Ma dal commissario straordinario non giunge neppure la volontà d’interlocuzione”.
“La Regione, in quanto socio di maggioranza di Airgest, dovrà fare la sua parte per il bilancio della società di gestione, ma dovrà anche tener conto dei limiti imposti dal rispetto della normativa europea sugli aiuti di stato per quanto riguarda il co-marketing. Tuttavia tutte quelle parti politiche che sostengono questo Governo Regionale hanno il dovere di intervenire proprio sulla questione del co-marketing. Pongo l’accento sul “devono”, perché lo devono a tutti i comuni della provincia, alla città di Trapani, alle centinaia di operatori turistici. A tutt’oggi autorevoli esponenti politici della deputazione regionale non hanno espresso con chiarezza la loro posizione, né sono intervenuti nei confronti del loro Governo di riferimento. Ripeto che senza una soluzione, e in assenza di un nuovo accordo con Ryanair, le conseguenze saranno irreparabili”.
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