Farmaci con stupefacenti con uscite irregolari da due farmacie, carenze igieniche e strutturali in strutture ricettive. E’ questo quanto rivelato dai Nas nel corso di alcuni controlli effettuati a Pantelleria, nel Trapanese, uno dei paesi tra quelli maggiormente a vocazione turistica della provincia. Proprio nell’ottica di questo enorme afflusso di persone sono stati intensificati i controlli nel corso dell’estate.

L’attività organizzata

I carabinieri del Nas, il nucleo antisofisticazione e sanità di Palermo, col supporto dei colleghi della locale stazione di Pantelleria, hanno eseguito una serie di controlli nei confronti di diverse attività commerciali che insistono in tutta l’isola. In particolare le attenzioni si sono rivolte ad un laboratorio di analisi, altre 4 farmacie, 3 villaggi turistici e un ristorante.

Le irregolarità riscontrate

A conclusione di questa attività ispettiva, che si inquadra nel più grande progetto denominato “Estate Tranquilla 2022”, venivano accertate diverse violazioni. Due farmacie presentavano delle irregolarità nel registro di entrata ed uscita degli stupefacenti. Scattava quindi per i responsabili una sanzione pari a 500 euro. In due hotel villaggio invece venivano riscontrate carenze igieniche ed alcune inadeguatezze strutturali per le quali scattava la sanzione di mille euro e la segnalazione al dipartimento di prevenzione dell’As di Trapani.

I controlli proseguono

“Continuano senza sosta – viene specificato in una nota del comando provinciale di Trapani – i controlli mirati da parte del Nas nelle zone ad elevata affluenza turistica site nella nostra provincia”.

Controlli anche a Favignana

Anche nelle altre isole Trapanesi i Nas hanno fatto “visita” di recente. E’ accaduto nel luglio scorso in un bar gelateria dove sono state riscontrate carenze igieniche e mancanza di tracciabilità di prodotti. Multe e sequestri di prodotti dolciari nel locale che si trova a Favignana, altra rinomata località turistica del Trapanese. I prodotti non erano tracciabili e questo non permette di garantire la sicurezza della filiera alimentare. Veniva inoltre riscontrata una carenza igienica in un locale adibito a deposito di alimenti sprovvisto tra l’altro di registrazione sanitaria. Ad essere state elevate a carico del titolare 5 sanzioni amministrative per complessivi 3.500 euro.

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