A Pantelleria i Vigili del Fuoco sono tenuti a stecchetto e alloggiano nelle sedi fatiscenti dismesse da Aeronautica e Marina. La denuncia è della sigla USB Vigili del Fuoco che denuncia le precarie condizioni di vivibilità del personale del Distaccamento Aeroportuale e Terrestre di Pantelleria, soprattutto da un punto di vista igienico-sanitario.
Il distaccamento in uno stanzone concesso dall’Aeronautica Militare
Dal 2018, da quando i VVF non hanno più una sede fissa nell’isola, sono ospitati da strutture di altri enti. Il Distaccamento Terrestre è ospitato in uno stanzone concesso dall’Aeronautica Militare, dove lo spazio è suddiviso ricorrendo ad armadietti che dovrebbero simulare le pareti di una stanza, e dove nel periodo invernale c’è abbondanza di acqua corrente – leggi piovana – grazie alle infiltrazioni. Il Distaccamento Aeroportuale alloggia invece in uno stabile concesso dalla Marina Militare. Qui gli infissi sono fatiscenti e i locali, angusti e ugualmente soggetti a infiltrazioni di acqua piovana, godono quindi di un condizionamento alla rovescia: abbondanza di aria fredda nel periodo invernale e di aria calda nel periodo estivo. Per la mensa i Vigili del Fuoco si rivolgono all’Aeronautica, “per un servizio che non risponde assolutamente ai prescritti parametri nutrizionali: quantitativi decisamente al di sotto di quelli per noi previsti”, dice l’USB.
I disagi nei collegamenti
Tornare a Trapani da Pantelleria è possibile solamente con nave o aereo. La nave, soprattutto nel periodo invernale, salta spesso le corse e anche il collegamento aereo non è garantito, viste le frequenti condizioni meteo avverse. “In queste disastrate condizioni di lavoro e di vita l’amatissima amministrazione dei Vigili del Fuoco vorrebbe applicare inflessibilmente il nuovo contratto”.
Chieste convenzioni e strutture
“Il Coordinamento Vigili del Fuoco USB ha una notizia per l’amministrazione: finché la sede di Pantelleria non sarà ripristinata, o finché non ne sarà individuata una nuova, il nuovo tipo di orario non potrà essere applicato” dice l’Usb che sollecita nel frattempo l’amministrazione a stipulare nuove convenzioni per il viaggio e soprattutto a sottoscrivere nuove convenzioni con strutture ricettive riservate al personale pendolare, come B&B, alberghi, appartamenti”.
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