“Massima prudenza ed attenzione a chiunque, a qualunque titolo, effettui attività natatorie e subacquee o pratichi attività come il windsurf, kite-surf, o similari”. E’ quanto raccomanda il Compartimento marittimo di Mazara del Vallo (Tp) dopo il recente avvistamento da parte di un giovane sub di un branco di squali martello nel mare di fronte Capo Feto.
“Considerato l’avvistamento in un fondale di circa 7/8 metri e ad una distanza di circa 700 metri dalla costa – si legge nella nota della Capitaneria di porto di Mazara – si ritiene opportuno, a tutela della sicurezza della balneazione e della vita umana in mare, rendere nota la circostanza e si invita chi va per mare a riferire immediatamente alla Sala Operativa della Capitaneria di porto altri eventuali avvistamenti”. L’avviso, si conclude, “è emanato ai fini della sicurezza della balneazione ed a tutela della vita umana in mare“.
L’avviso arriva dopo che un ragazzo ha raccontato di essere stato circondato da un branco di squali (forse Martello) mentre faceva pesca subacquea nel mare di fronte Capo Feto, tra Petrosino e Mazara del Vallo, sulla costa meridionale del Trapanese. Si è trattato un giovane di Marsala, Benjamin Romeo, 20 anni. Quando sono arrivati gli squali, il giovane era a pesca di ricciole, mentre il padre, Massimo, dopo un’immersione, era risalito in barca e non si è accorto di nulla.
“E’ stata un’esperienza traumatica – ha raccontato il giovane – Verso le 18 di venerdì scorso, mentre eravamo a circa 700 metri dalla riva, ho sparato a una ricciola di circa 5 chili e che faceva parte di un branco di pesce. L’ho mancata. Le ricciole, dopo uno sparo, di solito scappano e invece questa volta sono rimaste lì, vicino a me. Ho mirato nuovamente, ma a un certo punto ho visto un’ombra: una bestia di tre metri si avvicina. In pochissimo gli squali aumentavano e mi giravo attorno. Sono stato circa un minuto con gli squali che mi circondavano, un minuto interminabile. Si allontanavano un po’ e giravano, ed erano nuovamente vicino a me, così come le ricciole che mi circondavano. Attorno ne avevo 7 o 8. Quando ho visto che la barca di mio padre si avvicinava, sono risalito. Dalla barca ho visto un tappeto di squali, una ventina più o meno. Avevano il muso schiacciato e stavano in branco. Ho avvisato la Capitaneria di porto”.
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