In estate San Vito Lo Capo produce da 16 a 18 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati. Dopo la chiusura della discarica di Siculiana la spazzatura può essere conferita, nella misura di sole 10 tonnellate al giorno, in quella di Trapani. Per far fronte all’emergenza, legata alle eccedenze, il sindaco della località balneare del Trapanese, Giuseppe Peraino, ha chiesto al dipartimento regionale Acqua e Rifiuti di essere autorizzato a conferire parte dell’immondizia nelle discariche di Bellolampo (a Palermo) e Motta Sant’Anastasia.
“Ho già preso contatto con le società che gestiscono i due impianti – dice Peraino – che si sono mostrate disponibili. Nonostante abbia trovato una soluzione tampone, sono bloccato in attesa di essere autorizzato dalla Regione. Stamani ho inoltrato l’ultimo sollecito, anche perché a luglio e agosto si prevede un ulteriore incremento di presenze. Contiamo di intraprendere, superata l’emergenza, una serie di iniziative per incrementare sensibilmente la raccolta differenziata – aggiunge Peraino -; unica strada percorribile per non ritrovarci, in futuro, in situazioni analoghe”.
Alcuni abitanti di quartieri periferici o poco distanti dal centro segnalano disservizi legati alla raccolta. Segnalazioni sono state inoltrate ai vigili urbani da parte di cittadini
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