Il Tar di Palermo ha sospeso il Piano paesaggistico, ambiti 2 e 3 della provincia di Trapani. Accolto il ricorso presentato dal Comune di Petrosino contro la Regione per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del decreto dell’assessorato ai Beni culturali con il quale è stato adottato il contestato strumento urbanistico.

Per il Tar – scrive il Giornale di Sicilia – c’è la possibilità di un danno grave e irreparabile per Petrosino. E per questo si chiede alla Regione una dettagliata e documentata relazione che faccia chiarezza sui punti contestati dal Comune. Anche il Comune di Paceco aveva fatto ricorso per chiedere la sospensione del piano. E tutto verrà discusso nell’udienza di merito fissata per il 23 novembre.

Nei giorni scorsi, il presidente di Sicindustria, Giuseppe Catanzaro, aveva denunciato che i vincoli dettati dai piani paesaggistici della Regione bloccano in Sicilia investimenti per circa due miliardi di euro: dal caso Ragusa dove le prescrizioni hanno paralizzato la ricerca e il successivo sfruttamento di idrocarburi, agli investimenti previsti da Terna che consentirebbero all’isola di avere una rete elettrica stabile ed efficiente.