E’ da rifare la procedura di stabilizzazione dei precari ex Lsu dell’Asp di Trapani. Un decreto del presidente della Regione (553/2017) prevede, infatti, l’indizione di una nuova procedura concorsuale che garantisca l’adeguato accesso dall’esterno degli aspiranti partecipanti.

Gli avvocati Pieranna Filippi e Gabriele Giglio, a nome degli interessati, procederanno, entro il prossimo 3 novembre, qualora l’Asp non dovesse dare spontanea esecuzione al decreto, a richiederne l’ottemperanza al Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) in sede giurisdizionale.

I ricorrenti avevano censurato la legittimità del provvedimento con il quale l’Asp di Trapani aveva indetto una procedura per la copertura di alcuni posti afferenti a diversi profili, disponendo tuttavia che l’accesso fosse interamente riservato al personale precario destinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili in servizio presso l’Asp, anziché limitare tale riserva al 50% dei posti messi in concorso.

Nello scorso febbraio il Cga, a sezioni riunite, ha accolto il ricorso straordinario; il parere dei giudici è stato recepito con decreto del governatore della Sicilia e notificato ai ricorrenti lo scorso 4 ottobre. L’Asp, avendo un mese di tempo per dar seguito al decreto, entro il 3 novembre dovrebbe annullare la procedura riconosciuta illegittima.