I militari della guardia costiera di Trapani hanno sequestrano oltre 700 chili di tonno rosso, 6 esemplari ognuno da oltre 120 chili, tutti privi di documenti di tracciabilità. Erano trasportati all’interno di un furgone isotermico proveniente da Porticello, nel Palermitano, pronti per essere commercializzati sul mercato di Trapani. I controlli sono scattati la notte scorsa tra le 2 e le 5. Ad essere messa in campo una programmata e mirata attività di appostamento, vigilanza e controllo. I militari della capitaneria di porto di Trapani sono riusciti ad individuare, seguire e cogliere “sul fatto” il conducente di un furgone isotermico. Trasportava 6 esemplari di tonno rosso, ciascuno del peso di oltre 120 chili, tutti privi dei documenti attestanti la loro provenienza.

Il controllo del prodotto

Pesce che poi finisce sul mercato e venduto agli ignari consumatori. Il blitz si è concretizzato nel porto peschereccio di Trapani. In particolare, al trasportatore, colto in flagranza, contestata una sanzione amministrativa di 2.667 euro. Per il prodotto ittico sequestrato contattato il medico veterinario di turno reperibile. Dovrà giudicare se gli esemplari trasportati possono essere devoluti in beneficienza, perché idonei al consumo umano. Oppure se devono essere  distrutti, in quanto privi dei requisiti di commestibilità.

Serie di controlli

L’attività della notte scorsa si aggiunge agli ulteriori controlli svolti dai militari della capitaneria di Trapani nella mattina di ieri 24 maggio. Hanno portato al sequestro di 7,5 chili di prodotti ittici vari, tra cui gambero argentino e filetti di ombrina congelati. Trovati in un noto ristorante del litorale della provincia trapanese. Il titolare non era stato in grado di ricostruire la tracciabilità dei prodotti conservati nelle proprie celle frigo, pronti per essere poi serviti ai clienti del locale.

Potenziamento dei controlli per tutta l’estate

A seguito dell’attività e dei risultati fino ad oggi conseguiti, soddisfatto il comandante della capitaneria di Trapani, il capitano di Vascello Guglielmo Cassone. “I controlli svolti dal personale della capitaneria nelle ultime settimane – ha dichiarato – si sono particolarmente intensificati, proprio in previsione della stagione balneare oramai alle porte e del conseguente prevedibile aumento della cattura e consumo dei prodotti ittici nell’ambito del litorale di giurisdizione”.

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