“In Sicilia le imprese devono fare rete e creare delle filiere integrate”, è la tesi di Giovanni Messina, manager del caseificio Bompietro. Ai microfoni di Talk Sicilia, l’imprenditore ha spiegato come sta lavorando per rendere efficiente ed indipendente sul piano del fabbisogno energetico la sua azienda.
Messina, “il covid è stato la nostra guerra”
La riflessione di Messina parte dalla ricostruzione storica di questi ultimi due anni. Per Messina è impossibile “fare un confronto fra ieri e oggi. Siamo usciti da un periodo bellico. La nostra guerra si chiamava Covid e ha dato una spallata a molti processi che erano in itinere, in maturazione ha velocizzato tutto”.
Con filiere integrate è possibile contenere i costi
Da quella esperienza Messina ha capito che era necessario ” automatizzare e rendersi autonomo da tutti. Dal fabbisogno delle materie prime”. Grazie a questa strategia, Messina spiega di essere riuscito a non “ritoccare i listini dei prodotti del caseificio, a differenza di tante altre aziende che hanno dovuto farlo via via”.
Come ci è riuscito. “Il latte lo produco al 70%.Il caseificio è una filiera integrata. Dagli scarti dei reflui produco energia, dai pannelli fotovoltaici produco energia elettrica. Ho un impianto eolico che mi serve per i certificati verdi, per avere defiscalizzazione di tutte le energie. Adesso sto lavorando con un gruppo di studio di Gela per essere autonomo anche dal punto di vista del gas. Sarà un processo molto lungo ma si può arrivare a questo obiettivo”.
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