L’emergenza abitativa nell’Isola è stato uno dei temi dei quali hanno discusso a Palazzo d’Orleans il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e il direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Ennio Mario Sodano.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche il direttore della sede Sicilia-Calabria dell’Agenzia, Matilde Pirrera, il segretario generale della Regione, Maria Mattarella e il dirigente regionale responsabile del Servizio per la legalità e per i beni confiscati alla criminalità mafiosa, Emanuela Giuliano, in particolare è stato affrontato l’aspetto relativo alla possibilità di utilizzare immobili confiscati per assegnarli a famiglie disagiate.
“Ho trovato nel prefetto Sodano – afferma il presidente Musumeci – grande disponibilità e collaborazione.

Un utilizzo con un fine sociale del patrimonio confiscato non è solo un potente strumento di contrasto alle mafie, ma un segnale di speranza e di giustizia da parte dello Stato. Nelle prossime settimane approfondiremo il tema e le modalità mediante le quali potremmo dare risposte concrete a chi vive nel disagio e nella precarietà abitativa”.