I funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale di Milazzo hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, un veliero di notevoli dimensioni, battente bandiera estera, la cui proprietà è risultata essere di un cittadino italiano residente sul territorio nazionale.

Non assolti gli adempimenti doganali

La pregevole imbarcazione acquistata all’estero, al momento dell’ingresso in un noto porto turistico della provincia messinese, avrebbe dovuto assolvere gli adempimenti doganali per la definitiva importazione. Infatti, come previsto dalla normativa di settore, le barche con bandiera estera, se utilizzate da cittadini comunitari, devono essere immediatamente “nazionalizzate”, cioè dichiarate alla Dogana, versando i relativi oneri fiscali; ma nella fattispecie, il proprietario dell’imbarcazione ha omesso totalmente i previsti obblighi di legge, evitando il pagamento dei diritti di confine per circa 165.000 euro.

I controlli dell’Ufficio delle Dogane di Messina

Il risultato dell’operazione rientra nel quadro di una importante attività di controllo e di monitoraggio che l’Ufficio delle Dogane di Messina, nella seconda metà del 2022, ha svolto presso tutti gli scali e i porti turistici della provincia, considerando che il territorio di competenza presenta numerosi approdi distribuiti in modo capillare, anche nelle isole minori, e spesso a notevoli distanze gli uni dagli altri, rendendo più alto il rischio di operazioni irregolari.

Viaggiano con oltre 30mila euro non dichiarati, la scoperta al porto di Palermo

Nelle settimane scorse nell’ambito delle attività di contrasto alla movimentazione transfrontaliera illecita di valuta, i funzionari Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, (ADM) di Palermo, hanno elevato due sanzioni nei confronti di due uomini che non hanno dichiarato il possesso di valuta superiore a 10 mila euro all’atto dell’effettuazione delle operazioni doganali. Le operazioni in collaborazione con la Guardia di Finanza.

Sorpresi con denaro contante per oltre 10mila euro

Nella prima operazione, il comandante di una nave merci, proveniente dall’estero, non ha dichiarato il possesso di oltre 18 mila euro. Nella seconda, un viaggiatore, in partenza per la Tunisia, aveva dichiarato di trasportare circa 9.000 euro; ma, invece, da un controllo più approfondito sono stati rinvenuti oltre 12 mila euro in suo
possesso. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di estinguere immediatamente l’illecito con il
pagamento di una sanzione ridotta.