L’annullamento della sagra internazionale del mandorlo in fiore di Agrigento potrebbe causare un danno enorme per le imprese agrigentine. Lo sostiene Giusi Savarino, presidente della IV Commissione legislativa all’ARS dopo che è stato deciso l’annullamento di una delle feste più attese in Sicilia che attrae ogni anno milioni di turisti nella Valle dei Templi.

Secondo Savarino, l’annullamento della festa a causa del coronavirus arrecherà un enorme danno a tutte le attività produttive della provincia di Agrigento, che attendono la primavera per aumentare i propri introiti.  “Il Governo Nazionale non può restare inerte davanti alle difficoltà degli imprenditori agrigentini colpiti dagli effetti del Coronavirus. Ne ho parlato con il Presidente Musumeci, e forte del suo sostegno chiedo al Governo Nazionale di intervenire con decreto per sostenere non solo gli imprenditori Veneti e Lombardi ma anche quelli Agrigentini, che stanno subendo gli effetti negativi di questa grave emergenza al pari dei Veneti e Lombardi”.

Intanto questa mattina a Catania è atteso il vertice dell’unità di crisi che deciderà se annullare tutti i grandi eventi che sono in programma in Sicilia oppure valutare caso per caso.