Potrebbe essere partito dalla Sicilia per rientrare dopo aver «fatto il lavoro» su commissione il killer che ha ucciso a coltellate, in Germania, un agrigentino. Pino Sambito, 57enne originario di Palma di Montechiaro ma da anni residente a Ludwigshafen am Rhein, è stato ucciso all’interno del suo bar con diverse coltellate alla gola e al corpo.
Un omicidio che scuote la comunità degli emigrati siciliani in Germania.
Le indagini
Le indagini condotte dalla polizia tedesca puntano su un omicidio su commissione. L’assassino, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe arrivato appositamente dalla Sicilia per compiere il delitto e poi rapidamente ripartito. Gli investigatori starebbero cercando in particolare un uomo, descritto come un trentenne di origini siciliane, ripreso nei pressi del bar della vittima prima e dopo l’omicidio. L’ipotesi è che possa trattarsi di un sicario ingaggiato per regolare i conti con Sambito. Le cause che hanno portato all’uccisione del 57enne sono comunque ancora tutte da chiarire. La pista più accreditata al momento è quella di dissidi privati o legati ad affari loschi, anche se gli inquirenti non escludono altre possibilità. La polizia tedesca ha aperto un’inchiesta e sarebbe in corso anche la visione dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza dell’attività per chiarire gli aspetti ancora oscuri del delitto. A quanto pare, nei pressi del bar sarebbe stato segnalato un giovane sospetto che sarebbe attualmente ricercato.
I testimoni e il trentenne siciliano sul posto
Alcuni testimoni hanno raccontato di aver notato la presenza di un trentenne siciliano, capelli e carnagione scura. La posizione dell’uomo è al momento al vaglio degli inquirenti che dovranno accertare se possa aver avuto qualche ruolo nel delitto. Anche gli investigatori agrigentini – Squadra Mobile e Reparto Operativo dei carabinieri – osservano (al momento) a distanza la vicenda. Sambito era dietro al bancone del bar quando sarebbe stato avvicinato da una persona – che probabilmente conosceva – ma non ha percepito il pericolo e sarebbe stato colpito alla gola.
A fare la scoperta è stata una donna che, dopo aver trovato l’uomo agonizzante, ha chiamato i soccorsi giunti tempestivamente nella zona in cui si trova il bar gestito da Sambito.
I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, hanno cercato di tamponare la ferita ma Sambito è spirato poco dopo essere arrivato in ospedale, a causa della gravità delle ferite riportate. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 57enne palmese. Il magistrato inquirente ha disposto l’autopsia
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