• Elezioni comunali nell’Agrigentino, Martello sindaco a Porto Empedocle
  • Si sfidano per l’ambita fascia tricolore con Salvo Iacono
  • Ballottaggio nell’Agrigentino anche a Favara e Canicattì

A Porto Empedocle  il candidato sindaco Calogero Martello dopo i ballottaggi va verso l’elezione. Già 800 voti di differenze con l’altro candidato Salvo Iacono. A contendersi la poltrona di sindaco erano proprio Calogero Martello e Salvo Iacono. Niente da fare per il sindaco uscente del M5S, Ida Carmina, che si era ricandidata.

Chi è Calogero Martello

Al primo turno delle elezioni Calogero Martello ha ottenuto 2.491 voti, pari al 26,04% delle preferenze.
Martello è appoggiato da Forza Italia e due liste civiche. Il suo slogan elettorale è “la strada è tracciata, percorriamola insieme!”. Ex consigliere provinciale, di sé scrive: “Passione, impegno e trasparenza sono stati tre principi cardine che mi hanno accompagnato negli anni di esperienza politica e professionale. Tutto questo lo metto a disposizione della mia città e dei miei concittadini. C’è una sfida da vincere. Vinciamola insieme!!!”.

Chi è Salvo Iacono

Al primo turno delle elezioni Salvo Iacono ha ottenuto 2.439 voti, pari al 25,50% delle preferenze.
Ingegnere, attualmente direttore provinciale dell’Ispettorato del lavoro e reggente dell’Ufficio provinciale del lavoro di Agrigento, è sostenuto da tre liste civiche. Attorno a lui è nato il Movimento Porto Empedocle 2021.
Nel suo programma elettorale si legge: “Una città a misura di cittadini significa comprendere che ‘non si possono fare parti uguali tra disuguali’, citando Don Milani, pertanto dobbiamo garantire diritto di cittadinanza ai più bisognosi, ai disabili a coloro che hanno bisogno di assistenza e servizi alla persona adeguati come una città normale; occorre rilanciare il distretto socio sanitario e il subdistretto, cercare di attingere fondi da assessorati regionali e vari enti per garantire adeguata inclusione sociale e scolastica ai soggetti diversamente abili, pensare ai centri di aggregazione diurna per anziani e giovani, ad attività a sostegno della genitorialità.
In questo senso, va letto l’impegno nel concepire l’istruzione e lo sport come veri strumenti di inclusione sociale e nella formazione dei futuri cittadini promuovendo valori condivisi di democrazia, uguaglianza e solidarietà”.
Nell’Agrigentino si vota per il turno di ballottaggio anche a Canicattì e Favara.

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