‘In merito all’invio retroattivo delle bollette dell’acqua effettuato da Girgenti Acque nei giorni scorsi, voglio vederci chiaro.” Lo dice la deputata Savarino, Presidente della IV Commissione legislativa ARS.
“Mercoledì convocherò una audizione sul servizio idrico nella Provincia di Agrigento, con particolare riferimento alle problematiche dei Comuni che hanno segnalato criticità. Nella stessa giornata convocherò anche il Commissario Giugni, per continuare a monitorare lo sviluppo degli appalti sulle reti e sugli impianti di depurazione. È necessario seguire passo passo sia l’andamento degli appalti che la trasformazione societaria dell’ente erogatore del servizio idrico. Ciò per garantire ai cittadini di cittadini la qualità del servizio offerto e le tariffe a cui viene offerto”.

Nei giorni scorsi infatti i cittadini hanno ricevuto delle bollette afferenti al 2018, inviate dal gestore dopo l’approvazione – questa estate – delle tariffe da parte dell’Assemblea territoriale idrica con enorme ritardo rispetto alla tabella di marcia. Un’approvazione che ha sbloccato appunto solo nei mesi scorsi la possibilità della fatturazione, con la conseguenza che oggi i cittadini si stanno trovando a dover pagare somme non da poco e che fanno riferimento a due anni fa. Una situazione che è stata subito attenzionata dalle associazioni dei consumatori come Cittadinanzattiva. In molti, tra cittadini e associazioni, invocano già la possibilità di impugnare in massa le bollette, ritenendole illegittime.