Non si sa con certezza da dove derivi il suo nome ma tutti lo festeggiano. Che cos’è? È il carnevale, infatti, secondo la più accreditata interpretazione, la parola carnevale deriverebbe dal latino carnem levare (“eliminare la carne”), poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno del Martedì Grasso, subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.

In alternativa si è ipotizzato che il termine possa invece aver tratto origine dall’espressione latina carne levamen (avente l’analogo significato di “eliminazione della carne”), oppure dalla parola carnualia (“giochi campagnoli”) o ancora dalla locuzione carrus navalis (“nave su ruote”, quale esempio di carro carnevalesco) se non addirittura da currus navalis (“corteo navale”), usanza di origine pagana e occasionalmente sopravvissuta fino al XVIII secolo tra i festeggiamenti del periodo.

Insomma, non si conosce l’origine ma è tutto pronto per il Carnevale di Montevago 2020 che andrà in scena dal 14 al 16 febbraio. A sfilare sono previsti due carri allegorici: quello intitolato “O ioco o sconso ioco“, realizzato dai ragazzi dell’associazione ‘Eracle’ di Montevago e dedicato alla sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo, e quello intitolato “E tu party?”, realizzato dall’associazione di Sciacca ‘Nuova Arte 96’.

Il programma della manifestazione carnascialesca è stato presentato oggi nel palazzo comunale durante una conferenza stampa del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo e dei rappresentanti delle associazioni che collaborano con il Comune nell’organizzazione del Carnevale di Montevago 2020, Nino Triolo (Eracle) e Alessandro Segreto (Nuova Arte 96).