Un marocchino di 33 anni, residente ad Agrigento, aggredito a colpi di bottiglia in testa. E’ stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. L’aggressione sarebbe avvenuta lungo la scalinata di discesa Bianchini, nei pressi della via Atenea.

In tre scagliati contro di lui

A scagliarsi contro di lui sono stati, a quanto pare, tre migranti. L’uomo ha riportato un trauma cranico, contusioni ed escoriazioni, ma non è in pericolo di vita. Indagano i carabinieri per provare a ricostruire la dinamica e i contorni di questa aggressione. Al vaglio la videosorveglianza installata in zona.

Un’aggressione anche a Palermo

Nelle scorse settimana un’altra aggressione si è consumata invece nella zona della stazione centrale a Palermo. Un cittadino bengalese è stato accerchiato da tre persone che lo hanno picchiato per portargli via circa 200 euro. L’uomo era stato seguito e una volta arrivato in corso Tukory è stato colpito con forza tanto da spaccargli il setto nasale. La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e portato all’ospedale Civico dove si trova ricoverato. Le ferite sono gravi, ma non è in pericolo di vita. Sono in corso le indagini per risalire all’aggressore.

Accoltellato vicino la stazione centrale a metà settembre

A metà settembre un uomo di 40 anni è stato accoltellato, sempre a Palermo, in pieno centro. La vittima raccontò ai carabinieri di essere rimasto ferito nel corso di una colluttazione con un connazionale tunisino in via Gorizia, a due passi dalla stazione centrale. Fu colpito da fendenti alle dita, al basso ventre e alle gambe. Il 40enne, di origini tunisine, trovò rifugio dentro un esercizio commerciale. Intervennero i sanitari del 118 che lo portarono all’ospedale Civico con una prognosi di 14 giorni. I carabinieri acquisirono le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona per risalire all’aggressore. Non si conoscono le cause che hanno fatto scattare la lite.

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