Questa mattina a Lampedusa ci sono stati 4 sbarchi, fra cui due approdi direttamente al molo Favarolo e al molo commerciale, per un totale di 47 immigrati. Sulla terraferma sono stati bloccati, dalla Guardia di finanza, prima 7 e poi 9 tunisini.

Al largo, una motovedetta delle Fiamme gialle ha intercettato invece due barchini: uno con 10 tunisini e l’altro con 21 migranti, fra cui 4 minori e 5 donne, una delle quali ucraina. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola per essere identificati.

Intanto questa mattina, a Palazzo Madama, si discute sul caso Open Arms.

“Dalle carte abbiamo visto e approfondito che c’e’ una responsabilità oggettiva, secondo noi, dell’intero governo. Io non credo che allora il comportamento esclusivamente sbagliato fosse soltanto quello di Salvini. Allora quel comportamento sbagliato era di un governo”. Lo afferma Davide Faraone, capogruppo al Senato di Italia Viva, ad
Agora’ Estate Rai Tre.

“La proposta di non autorizzare il processo è stata approvata a maggioranza dalla Giunta. Salvini, nella vicenda Open Arms, agì di concerto con i ministri della Difesa e dei Trasporti, con un atto di governo collegiale”. Lo ha ricordato il presidente della stessa Giunta, Maurizio Gasparri, aprendo i lavori d’Aula a Palazzo Madama.

E ancora: “Chiedo ai colleghi di approvare la decisione della Giunta contro l’autorizzazione a procedere a
carico di Matteo Salvini che agì a difesa dell’interesse pubblico: gli elementi sono chiari” ha detto Gasparri chiudendo il suo intervento.

Ad intervenire in Aula anche Emma Bonino: “Intervengo per la terza volta per ricordare a quest’aula il compito che ci assegna la Costituzione e la legge e per ricordare quello che non è nei nostri compiti. Noi non siamo un tribunale che deve decidere se Salvini è colpevole o innocente e se altri con lui siano responsabili dei reati. Io non voglio nè fare l’accusatrice nè difendere Salvini o fare il giudice. Ritengo che l’ex ministro Salvini abbia giustificato la propria condotta per finalità politiche quindi voterò contro la decisione della giunta di non autorizzare l’autorizzazione a procedere. Penso che Salvini avrà tutte le possibilità di difendersi nel processo”.

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, mostra di avere le idee chiare: “Noi voteremo a favore dell’ autorizzazione a procedere nei confronti Salvini. C’e’ un elefante nella stanza che è il rapporto tra magistratura e politica. Ma noi dobbiamo rispondere alla domanda non se Salvini ha commesso reati o no, o se fosse accompagnato da altri membri del governo. A questo risponde la magistratura. Ma se ci fu interesse pubblico. E per me l’interesse pubblico non c’e’ nel tenere un barcone lontano dalle coste”.

Articoli correlati