• Batosta per il comune dell’Agrigentino
  • 25 nuovi positivi in un solo giorno
  • La crescita nonostante la zona rossa

Nonostante sia stata dichiarata da poco zona rossa, a Palma di Montechiaro il numero dei positivi continua a crescere: 25 in una sola in una sola giornata.

Il balzo in avanti

La città del Gattopardo arriva a quota 87 soggetti positivi al covid19 e il sindaco Stefano Castellino è costretto a mandare una autovettura con tanto di megafono per tutte le vie e piazze cittadine, al fine di invitare la gente di rimanere a casa. Il numero dei positivi quindi sale dai 61 comunicati ieri dall’Azienda sanitaria provinciale agli attuali 87.

Il sindaco preoccupato

“Che botta per Palma di Montechiaro – commenta il sindaco – l’Asp di Agrigento ha comunicato 25 nuovi positivi (adesso sono 87) e tre guariti”.

“A questo punto ordino ai miei concittadini di rimanere tappati a casa e di rispettare, quindi, le regole della zona rossa. Non è accettabile questa irresponsabilità ed assenza di rispetto per se e per ci sia accanto.

“Ho allertato le Forze dell’Ordine, che ringraziamo per la loro preziosa collaborazione, ma credo che non occorra una multa per far capire che si deve restare a casa. Ricordo che sono, assolutamente, vietati gli assembramenti e le feste ed è consentito uscire di casa solo per urgenza o motivi di lavoro o ancora di necessità”.

Situazione preoccupante anche nel capoluogo, Agrigento

Ma anche ad Agrigento città la situazione è preoccupante ed è a rischio zona rossa e il sindaco chiude 6 scuole.

Crescono infatti i casi di Covid19 tra i giovani e i giovanissimi, dopo giorni di polemiche arrivano i provvedimenti di sospensione delle attività scolastiche per ben sei istituti cittadini anche se per due giorni per permettere le operazioni di disinfezione“.

Stop alle attività scolastiche

Crescono i casi di Covid19 tra i giovani e i giovanissimi, dopo giorni di polemiche arrivano i provvedimenti di sospensione delle attività scolastiche per ben sei istituti cittadini anche se per due giorni per permettere le operazioni di disinfezione.

Il provvedimento è stato firmato a seguito dell’ evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale”. Non si tratta, come è chiaro, di una chiusura a tempo indeterminato come da molti invocato e come, ha spiegato più volte il sindaco Franco Micciché, non è possibile firmare da parte del primo cittadino senza opportuno provvedimento dell’Asp che scatta solo dopo l’individuazione di almeno 5 soggetti positivi in un istituto.

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