Scritte no vax ad Agrigento. Stamani – tra il muretto di cinta dell’istituto per geometri Brunelleschi e la strada antistante che porta fino all’ingresso del polo universitario, in contrada Calcarelle – sono apparse frasi contro i vaccini.

Scritte con bomboletta spray

Scritte con bomboletta spray di colore rosso con messaggi quali “Il vaccino uccide”, “Lotta con vivi – 3 k morti per Covid – Il Governo mente”, “Il vax uccide”, “Contro un Governo nazista”.
Ad accompagnarle il simbolo della doppia W rossa inscritta dentro un cerchio dello stesso colore. Il simbolo dei cosiddetti “guerrieri” che proliferano, e da mesi ormai, un po’ in tutta Italia.

Il simbolo de “I guerrieri”

Anche ad Agrigento dunque, e la manifestazione delle scritte in contrada Calcarelle è stata plateale, ci sono appunto i cosiddetti “guerrieri”. Il sistema di propaganda “no vax” – composto da persone che rilanciano teorie cospirazioniste contro i vaccini – si poggia, secondo quanto fatto emergere da un’inchiesta della Procura di Milano, su gruppi Telegram, con decine di migliaia di follower. I “guerrieri”, lungo lo Stivale, hanno un po’ tutti gli stessi nomi, gli stessi simboli e usano gli stessi concetti.

Indagini della polizia

La polizia ha immediatamente avviato le indagini per provare – laddove possibile – ad identificare chi sono i responsabili di muro e strada imbrattate. Non è escluso che, nottetempo, possano essere entrate in azione almeno due persone. Non è chiaro – non può, naturalmente, esserlo – perché sia stata scelta proprio contrada Calcarelle che è però zona di studenti di scuole superiori e di universitari. Possibile che questi “guerrieri” stiano cercando nel capoluogo agrigentino, nuovi proseliti?

Il biologo No Vax incassa ovazione a Siracusa

Nei giorni scorsi incassato l’ovazione dei partecipanti alla manifestazione contro il Green pass poco dopo la sua arringa contro i vaccini. Massimo Coppolino, biologo molecolare, originario di Palermo, a Siracusa tra gli invitati al corteo organizzato dall’Opi, orgoglio partite Iva, a cui hanno preso parte circa 500 persone. Lo scienziato, noto per le sue posizioni contro questi vaccini, ha spiegato che occorrerà del tempo, “non prima del 2024″ per verificare la loro efficacia”. “Perché ce li stanno facendo? Volete mettere l’opportunità di sperimentare su 7 miliardi di cavie involontarie” ha detto il biologo.

Nel corso del suo intervento, il biologo molecolare ha sostenuto che vi sono stati numerosi morti, a causa del vaccino. “Si può morire del virus – ha detto Massimo Coppolino – ma non della cura”. Per cui, “un morto di covid19 ci sta, un morto di vaccino no”.

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