Vaccinazioni anti covid19 a gonfie vele a Lampedusa. Daniele con i suoi 5 anni e 4 mesi è stato il più piccolo tra i vaccinati nel primo week end di somministrazioni del 2022 nel paese dell’agrigentino. Gli operatori dell’Asp di Palermo, coadiuvati da un presidio vaccinale mobile della Difesa, hanno lavorato intensamente per tre giorni nei locali della scuola “Giovanni Pascoli” di via Roma. Sono state complessivamente 1.188 le vaccinazioni somministrate, di cui 200 prime dosi. Un dato, quest’ultimo, che ha consentito di elevare a 5.009 il numero delle persone vaccinate almeno con una dose a Lampedusa (82,68% della popolazione target). Sono state, invece, 132 le seconde dosi e 856 quelle booster.
Popolazione collaborativa
“La popolazione di Lampedusa ha sempre risposto numerosa all’appello alla vaccinazione anticovid – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – grazie alla perfetta sinergia con l’Esercito è stato condotto un piano vaccinale che ha consentito di dare continuità alle somministrazioni. L’ultimo turno organizzato nello scorso fine settimana è emblematico dell’impegno e degli sforzi che si stanno facendo per andare incontro alle legittime richieste della popolazione alla quale continueremo ad assicurare il servizio a cadenza periodica”.
La collaborazione con l’Esercito
La partecipazione di medici e infermieri dell’Esercito anche a Lampedusa discende dall’ormai consolidata collaborazione tra sanità e forze armate, su input del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, sotto l’egida del comando di vertice interforze, e sul territorio siciliano, grazie al coordinamento del generale Maurizio Angelo Scardino.
Il perché della scelta della scuola
La scelta di vaccinare all’interno dell’istituto “Giovanni Pascoli”, e non in quelli tradizionali del Poliambulatorio dell’Asp di Contrada Grecale, è nata dell’esigenza di dedicare particolare attenzione alla fascia pediatrica, e cioè a quei bambini di 5-11 anni che hanno ricevuto la somministrazione della prima dose di vaccino negli stessi locali che frequentano quotidianamente per le lezioni scolastiche. A fronte delle iniziali 10 prenotazioni, sono state poi 69 le dosi somministrate (18,75% degli aventi diritto) alla fascia pediatrica. Tutti i bambini sono stati accolti da un team dedicato che ha anche donato matite colorate e palloncini con la scritta “Io mi sono vaccinato”.
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