Grave lutto a Sciacca. E’ morta improvvisamente Elisabetta Fisco, di soli 14 anni, figlia del collega giornalista Toni Fisco. La ragazza sarebbe stata trasportata con urgenza in ospedale questa notte, ma purtroppo è spirata nel giro di poche ore. In corso accertamenti sulle cause. Le celebrazioni funebri si svolgeranno domani, nella chiesa di Maria Vergine di Loreto alla Perriera, alle ore 15:30
Il dolore dei social
Sciacca tutta si è stretta immediatamente attorno alla famiglia per questa assurda tragedia. “È davvero difficile trovare parole adatte per esprimere, la nostra incredula e commossa vicinanza all’amico e giornalista Toni Fisco e alla sua famiglia per l’immenso dolore causato dell’immatura perdita della giovane figlia Elisabetta. Vogliamo solo tenerli nel nostro cuore, stringerli idealmente con il nostro affetto e pregare silenziosamente perché una grande forza interiore li sostenga”, scrive la redazione di ServireSciacca, e così tantissimi colleghi, locali e non, hanno voluto manifestare la vicinanza prima al padre e poi al collega, colpito da un lutto straziante, da un destino crudele.
“Il presidente Gioacchino Mistretta e il Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione culturale “Federico II”, attoniti, sono vicini al grande dolore che ha colpito l’amico Toni Fisco e la sua famiglia per la scomparsa della figlia Elisabetta”, si legge in un altro post.
“Questa mattina Sciacca si è svegliata con la terribile notizia della prematura ed improvvisa scomparsa della nostra giovanissima concittadina Elisabetta, figlia del mio caro amico e stimato giornalista Toni Fisco. Sono davvero senza parole.
Mi dispiace tantissimo La vita purtroppo è imprevedibile e talvolta incomprensibile, mette a dura prova le persone anche con dolori ed accadimenti difficilmente sopportabili e che vanno contro natura, come la perdita per un genitore della propria figlioletta. Io e la mia famiglia sappiamo purtroppo cosa significa, ed è difficile trovare in questo momento parole di conforto che è possibile trovare solo nel Signore e nell’amore delle persone care”, scrive Alessandro Capurro.
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