Proseguono senza sosta i viaggi della speranza di migranti verso le coste siciliane.

Altri 73 soccorsi da Ocean Viking, 268 migranti a bordo, tra loro minori non accompagnati

“Terzo soccorso: la Ocean Viking ha tratto in salvo 73 persone, tra cui un bambino di un anno, da un gommone quasi sgonfio a 37 miglia dalle coste libiche, segnalato da alarm phone. 268 naufraghi sono ora a bordo: tra di loro oltre 100 minori non accompagnati”. Lo scrive su Twitter la Ong Sos Mediterranee Italia.

122 migranti giunti all’alba a Lampedusa, ieri 31 sbarchi, hotspot stracolmo

Sono 122, con tre diversi barchini, i migranti giunti all’alba a Lampedusa. Ieri, con 31 arrivi, erano approdate nell’isola 784 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono circa 1.600 ospiti a fronte di 350 posti disponibili.

Si attendono le disposizioni della Prefettura di Agrigento

Con motovedette e traghetti oggi si proverà, secondo le disposizioni della Prefettura di Agrigento, ad alleggerire la struttura d’accoglienza.

I salvataggi effettuati all’alba

La motovedetta Cp327 della Guardia costiera ha soccorso, a 35 e 25 miglia dalla costa, prima un barchino di 6 metri e poi uno di 10, salpati da Zuwara in Libia, con 20 egiziani, eritrei, sudanesi e palestinesi, poi un altro gruppo di 80 egiziani, siriani, marocchini e bengalesi. La motovedetta della Guardia di finanza, a poco meno di 3 miglia dal porto, ha invece recuperato 22 tunisini, fra cui una donna, su una barca salpata da Sidi Mansour in Tunisia.

Dopo l’alba altri tre sbarchi, sono 7 in un paio d’ore

Altri tre barche, con 148 migranti, sono arrivate a Lampedusa dove erano, già giunte tre imbarcazioni con 122 persone. Salgono quindi a 6 con 270 immigrati, in neanche un paio d’ore, gli sbarchi sulla più grande delle isole Pelagie.

Sono 1.871 i migranti all’hotspot

Aggiornamento delle 9:34: Sono 1.871 i migranti ospiti all’hotspot di Lampedusa, a fronte dei 350 posti disponibili. A loro si sono aggiunti i 22 tunisini che erano su un’imbarcazione di 5 metri, partita da Chebba, che sono stati intercettati a 3 miglia dal porto da una motovedetta della Guardia di finanza. Con l’arrivo dei 22, fra cui 4 donne e 3 minori, salgono a 7 gli sbarchi registratisi dall’alba.

I natanti erano alla deriva

La motovedetta Cp319 della Guardia costiera, fra 25 e 3 miglia dalla costa, ha intercettato un barchino partito da Sfax con 30 migranti, fra cui 10 donne, che hanno detto di essere fuggiti da Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Burkina. Prima era stata agganciata un’imbarcazione di 11 metri, salpata da Zuara, in Libia, con 45 egiziani e bengalesi. I natanti erano alla deriva, così come la barca di 10 metri con 73 egiziani, bengalesi, marocchini e sudanesi.

Allarme sbarchi e tragedia del mare con 5 morti

Dopo la tragedia del mare è allarme e polemica per la folla di barche e barconi nel Canale di Sicilia. La giornata clou di domenica con innumerevoli sbarchi in poche ore seguita dal dramma dei 5 morti rinfocola lo scontro sulla gestione del fenomeno migranti e lo porta al centro della campagna elettorale appena partita.

Arrivi senza sosta

Senza soluzione di continuità partono dalle coste nordafricane col mare piatto e ottime condizioni meteo verso le coste siciliane barconi e barchette carichi di migranti. Due vedette della capitaneria di porto sono giunte al molo Norimberga di Messina dopo avere soccorso un peschereccio tra Libia e Calabria con a bordo 600 persone. Nella città dello Stretto sono scese 179 persone ma sulla banchina sono state deposti anche cinque cadaveri: da accertare le cause della morte. Le altre persone sono state dirottate verso Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone. Tra i migranti vi sono trenta minori non accompagnati.

Musumeci all’attacco: “Fermare illusioni e retorica buonista”

Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci dice che “nel prossimo governo di centrodestra la tutela dei confini deve tornare ad essere una priorità, contro la misera tratta di disperati che vengono illusi da ignobili mercanti di morte. Smettiamola con la retorica buonista, chi dice che va tutto bene condanna alla disperazione decine di migliaia di uomini e donne. Accogliere i profughi è un dovere morale, apparire il ventre molle d’Europa è contro il diritto dei popoli di autodeterminarsi”.

(foto di repertorio)

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