Il Consorzio di bonifica 3 di Agrigento può contare adesso su una motopompa che permetterà di sollevare le acque del fiume Verdura verso la diga Castello consentendone l’uso per l’irrigazione nel corso della stagione estiva.

L’attrezzatura è stata concessa in comodato d’uso gratuito dal sindaco del Comune di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, su richiesta avanzata nei giorni scorsi dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, e dal commissario straordinario del Consorzio, Baldo Giarraputo.

Sammartino, “Gesto che dimostra utilità del lavoro di squadra”

“Voglio esprimere gratitudine al sindaco di Lucca Sicula per la collaborazione. Un gesto – afferma l’assessore Sammartino – che dimostra l’utilità di fare lavoro di squadra davanti a una situazione difficile. Una bella risposta per tutta la comunità siciliana”.

La Regione chiede l’aiuto dell’esercito per la prossima estate

Navi cisterna, dissalatori da campo, l’uso del genio militare a fianco del genio civile. La Regione si prepara ad una crisi idrica che non è ancora veramente esplosa che si teme, in estate, possa essere davvero drammatica. lo fa con una richiesta di stato d’emergenza dettagliata e circostanziata.

Parola d’ordine, risparmiare acqua

Un vademecum su come risparmiare acqua in vista di un’estate che si preannuncia difficile, ma anche una serie di interventi in emergenza che vanno dalla richiesta dell’uso di dissalatori portatili fino all’impiego delle navi cisterna delle forze armate e degli strumenti da campo del genio militare.
Mentre le aziende acquedotto diminuiscono la pressione nella rete di distribuzione e idrica per risparmiare acqua fin da ora il governo regionale prepara le contromisure. Nella richiesta di emergenza e di riconoscimento di calamità naturale la regione chiede anche l’invio delle forze armate per poter usare dissalatori da campo del genio militare e navi cisterna della Marina per i rifornimenti.

Marzo caldo e asciutto ma c’è stato di peggio

I dati dei servizi meteorologici parlano di un mese di marzo fra i più caldi e asciutti degli ultimi trent’anni.

“Non è stato il mese di marzo più caldo in assoluto della storia meteorologica della Sicilia, superato abbondantemente, a un primo esame, da un 2001 che raggiunse la temperatura media regionale di 14,7 °C, poi dal 1991 e dal 2002, tuttavia la media regionale stimata sulla rete Sias di 12,4 °C risulta essere la più alta dal 2003 – dicono i tecnici del servizio informativo agrometeorologico siciliano -, I prolungati periodi con cieli sereni hanno favorito elevate escursioni termiche notturne, così che le anomalie per le temperature massime sono molto più rilevanti di quelle per le temperature minime”.

Le temperature medie di marzo

Risultano i valori mensili più elevati dal 2003: la media regionale delle temperatura massime assolute; la media regionale delle medie delle temperature massime, la media regionale delle temperatura medie; la media regionale delle medie delle temperature minime. La media regionale delle temperatura minime assolute risulta invece inferiore al massimo valore della serie, registrato nel marzo 2017.

Stop a fontane ornamentali e piscine

Nel frattempo l’ufficio per l’emergenza chiede ai cittadini di iniziare a risparmiare il prezioso liquido usando la doccia invece della vasca da bagno, usare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, controllare l’efficienza degli impianti idrici per evitare perdite. Con un’ordinanza, poi, obbliga gli enti pubblici a non usare acqua potabile nelle fontane ornamentali e nelle piscine e invita anche i privati a fare altrettanto.

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