Continua l’emergenza migranti a lampedusa sono ci sono 921 persone presenti all’hotspot di contrada Imbriacola. Nella giornata di ieri sono stati trasferiti in 450 ma la struttura di prima accoglienza rimane sovraffollata. Nella giornata di oggi è prevista la partenza di altre 110 persone. Intanto il sindaco lampedusano invoca l’aiuto dello Stato e chiede l’intervento dell’esercito per risolvere i problemi legati ai trasferimenti.

Hotspot affollato nonostante le partenze

Sono 921 i migranti presenti nell’hotspot di Lampedusa. Ieri sera, nell’isola, sono state imbarcate 450 persone sul traghetto Novelli noleggiato per far da nave umanitaria, ma la struttura di prima accoglienza resta ancora sovraffollata rispetto alla capienza massima prevista.

Ieri sono giunti altri 332 migranti a Lampedusa

Ieri si sono registrati 11 sbarchi con un totale di 332 persone arrivate. Sull’ultimo barcone c’erano anche due donne incinte: una al secondo e l’altra al settimo mese di gravidanza. Per questa mattina, la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha disposto il trasferimento, con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle, di altri 110 migranti.

Il sindaco, “Stato ci aiuti, navi militari per trasferimenti”

“Chiedo alle Istituzioni di essere vicine al nostro territorio, di aiutarci perché Lampedusa non può essere lasciata sola ad affrontare un problema che ormai sta assumendo proporzioni epocali”. A dirlo all’Adnkronos è stato ieri il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, dopo che il mare ha restituito il corpo di un altro migrante, forse uno dei quattro dispersi dell’ultima tragedia avvenuta al largo dell’Isola. Dallo scorso venerdì il primo cittadino accoglie impotente i vivi e i morti di quella che nei giorni scorsi ha definito la “strage degli innocenti”. “Lo Stato si attivi immediatamente con trasferimenti dei migranti che si trovano dentro l’hotspot”, dice il primo cittadino. Il mare piatto e le condizioni meteo favorevoli lasciano presagire che gli approdi sulla più grande delle Pelagie continueranno. “La situazione potrebbe complicarsi ulteriormente”.

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