A Lampedusa nuovo sbarchi di migranti dopo qualche giorno di tregua. In 56 sono approdati durante la notte a Cala Francese e per questo bloccati dai carabinieri. Hanno riferito di essere partiti dalla Libia e di avere nazionalità pakistana, bengalese, marocchina, eritrea, etiope, egiziana, siriana e sudanese.

Il trasferimento all’hotspot

Tutti sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola dove ieri sera erano rimasti 9 ospiti. La struttura quindi quasi del tutto svuotata dopo l’emergenza delle scorse settimane dove si era arrivati anche a superare le mille presenze.

Tre notti fa altro sbarco

Tre notti fa ci fu l’ennesimo maxi sbarco sempre a Lampedusa. Le motovedette della guardia costiera, della guarda di finanza e quelle svedesi di Frontex hanno soccorso, al largo dell’isola, un peschereccio. A bordo quasi 600 persone. Per l’esattezza 573 (tra cui 4 donne e 2 minori) migranti. Il gruppo, anche in questo caso partito dalla Libia, dopo lo sbarco a molo Favarolo, trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola. Il precedente sbarco, sulla maggiore delle isole Pelagie, era dello scorso 22 novembre. In quel caso i migranti provenivano da Siria, Egitto, Bangladesh, Pakistan ed Etiopia. Sono stati sentiti falla questura di Agrigento per cercare di ricostruire la traversata iniziata dalla Libia e, soprattutto, tentare di identificare chi ha condotto il peschereccio.

Nei giorni scorsi il dramma migranti tra morti e hotspot pieno

“Quante vite innocenti vanno ancora sacrificate? Cosa deve accadere affinché l’Europa abbia un sussulto di dignità? Aveva solo due anni l’ultima vittima dell’ennesimo naufragio di Lampedusa. Perdonaci piccolo angelo”. Lo ha scritto pochi giorni fa il governatore della Sicilia, Renato Schifani sul suo profilo Facebook, dopo l’ennesimo sbarco migranti a Lampedusa, che è costato la vita, a una piccola di due anni. L’imbarcazione venne scortata dalle motovedette di guardia costiera e guardia di finanza per evitare nuove tragedie. Secondo il racconto dei migranti, originari di Bangladesh, Marocco, Siria, Iraq, Egitto e Pakistan, il viaggio era partito dal porto di Zwara, in Libia.

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