Indaga la Procura di Agrigento sulla morte sospetta di una giovane in gravidanza. La 29enne è stata trovata senza vita in casa, nel quartiere Oltreponte, dal marito che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Trovato morto anche il feto. A quanto pare la vittima aveva accusato dei malori nei giorni passati, proprio per questo il marito ha presentato l’esposto. Vuole capire se per caso ci sia stata una negligenza da parte dei medici che avevano vistato la moglie nei giorni precedenti al decesso.

L’indagine dei carabinieri

Ad indagare i carabinieri che stanno acquisendo tutte le informazioni del caso. Il marito della vittima ha raccontato ai militari che la settimana scorsa la donna, di origini marocchine, si era sottoposta ad un esame medico. Aveva accusato dei dolori alla gola. Poi ieri la tragedia, con la giovane trovata morta dal marito appena rientrato in caso. L’uomo stesso ha caricato la moglie in auto e si è recato all’ospedale San Giacomo d’Altopasso dove però è stata dichiarata la morte. Pare che sia stata riscontrata un’emorragia. A questo punto sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.

Inchiesta sull’ex sindaco morto

Anche nel Palermitano di recente fu aperta un’inchiesta su un presunto caso di malasanità. Fari puntati sulla morte dell’ex sindaco di Balestrate, Paolo Valenti, deceduto al Policlinico di Palermo nell’aprile scorso. La Procura allo stesso modo dispose l’autopsia. Valenti, che era stato sindaco di Balestrate alla fine degli anni ’90 e che aveva più volte ricoperto incarichi amministrativi, era stato ricoverato per un intervento chirurgico abbastanza semplice. Poi però, durante la degenza post-operatoria, sarebbero sorte delle complicanze, forse una infezione, che sarebbe stata fatale. L’ex sindaco era cugino del padre dell’attuale sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, con il quale era stato assessore nella giunta Palazzolo.

Impegnato nel sociale

L’uomo politico aveva 71 anni ed era anche impegnato nel sociale. Paolo Valenti era anche primo vice governatore del distretto Lions Sicilia. Molto conosciuto e apprezzato per il suo impegno politico ma anche sociale e culturale. Il suo nome quindi sconfinava anche da Balestrate proprio per questa attività in prima linea tra le file dei Lions che lo portava in giro ovunque, anche al di fuori del territorio siciliano.

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