Diversi autisti dell’Amat hanno accusato malori a causa del caldo. Anche per questo motivo l’azienda dei trasporti pubblici locali di Palermo ha deciso di dimezzare le corse. Gli autisti si sarebbero sentiti male ieri durante il servizio all’interno dei mezzi dove le temperature hanno raggiunto livelli elevati. Molti hanno presentato oggi certificato medico e sono in malattia.

Tetti autobus a 80 gradi

“I tetti degli autobus raggiungono anche gli 80 gradi – dice Giuseppe Mistretta, presidente dell’Amat –. Per questo motivo abbiamo dimezzato le corse consentendo ai mezzi di potere fare una sosta per consentire di raffreddare l’interno della vettura”.  L’Amat ha deciso così di ridurre del 50% le corse. L’invito è quello di restare a casa visto che anche oggi le temperature saranno elevate. Comunque qualche disagio nei collegamenti si verrà a verificare inevitabilmente, quindi bisognerà stare attenti alle corse e agli orari degli autobus in funzione di questo ridimensionamento.

Il servizio rifiuti invece resiste nonostante gli incendi

Il caldo fortunatamente non ha influito su tutti i servizi pubblici a Palermo. Ad esempio non è stato interrotto lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Bellolampo di Palermo. Gli autocompattatori in fila hanno continuato a scaricare la spazzatura nonostante l’incendio che continua a minacciare la quarta vasca. “Gli operai – fanno sapere da Rap,  la società che gestisce la raccolta dei rifiuti di Palermo – da ieri pomeriggio hanno continuato a gettare quintali e quintali di terra per spegnere i focolai e arginare le fiamme che hanno minacciato l’impianto”.

L’attesa dei soccorsi dal cielo

Questa mattina dovrebbe arrivare un canadair per potere raffreddare la zona dell’incendio e l’impianto dove ci sono ancora piccoli focolai. “Stiamo gestendo una situazione critica sperando che nelle prossime ore grazie ai mezzi aerei la situazione possa tornare alla normalità – aggiungono dall’azienda –. Grazie ai nostri operai abbiamo fronteggiato un’emergenza che poteva creare problemi nella raccolta. Speriamo che ancora oggi il vento ci aiuti nello spegnimento definitivo del rogo”.

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